La vergogna di Natale! Vandali attaccano il presepe: ecco come lo hanno ridotto

Un gruppo di giovanissimi ha vandalizzato il presepe allestito nella piazza centrale di Carnago, in provincia di Varese, ora è caccia ai responsabili

Episodio increscioso a pochi giorni dal Natale, l’atto di vandalismo messo in atto da gruppo di giovanissimi contro il presepe allestito dalla giunta comunale nella piazza centrale di Carnago, un piccolo paese in provincia di Varese. Nel raid sono state  danneggiate alcune statue e prima di fuggire hanno pensato bene di collocare una bottiglia di liquore nella mangiatoia del bambinello, per poi vantarsi del gesto sui social network.

Una bottiglia di gin nella mangiatoia, ecco come a Varese è stato vandalizzato un presepe – Cityrumros.it

La storia del presepe ha origini antiche e nobili. Sebbene esistessero rappresentazioni della Natività già nell’arte paleocristiana, la paternità della tradizione come la conosciamo oggi è universalmente attribuita a San Francesco d’Assisi. Fu lui, di ritorno da un viaggio in Palestina, a voler ricreare l’atmosfera umile e povera della nascita di Gesù. L’intento del Santo era quello di rendere il mistero della nascita di Gesù accessibile e comprensibile a tutti.

Vandali in azione

Quando si pensa al Natale in Italia l’immagine che affiora alla mente, accanto all’albero addobbato e alle tavole imbandite, è quella del presepe. Più di una semplice decorazione, il presepe è una tradizione profondamente radicata nella cultura e nella spiritualità del Paese, un rito che unisce le famiglie e trasforma un angolo della casa in un piccolo mondo incantato. Una rappresentazione che i Comuni piccoli e grandi, insieme alle parrocchie locali, allestiscono anche nelle piazze per rendere ancora più tradizionale il periodo natalizio.

Vandali in azione – Cityrumors,.it

Esattamente quello che da anni allestisce anche la giunta di Carnago, un piccolo centro in provincia di Varese, in Lombardia, una simbolica mangiatoia di paglia con le figure a rappresentare la natività, il bue e l’asinello, oltre a Giuseppe e Maria. Un’ immagine che qualche ragazzo locale ha pensato bene di vandalizzare, danneggiando alcune delle statuine e, come sfregio finale, mettendo anche una bottiglia di gin al posto del bambinello sacro. Per poi dileguarsi come se niente fosse e postare sui social l’accaduto, vantandosi del gesto con una foto che ritraeva tutta la scena.

Lo sdegno dell’intero paese

Un’immagine che, insieme al presepe vandalizzato, ha immediatamente provocato reazioni di sdegno in tutto il paese, tanto che l’amministrazione comunale ha a sua volta pubblicato un post dell’accaduto cercando aiuto nel rintracciare gli autori del gesto definiti dalla sindaca del paese Ignoranti. “Ignoranti, nel senso che davvero ignorano le regole del vivere civile, del rispetto per tutta una comunità. L’atto vandalico mortifica il lavoro di tanti volontari che anno dedicato tempo e fatica per realizzare qualcosa per tutta la collettività. Un gesto di cui poi si sono vantati sui social come se fossero chissà chi mentre hanno semplicemente fornito un elemento utilissimo alla loro identificazione”, ha spiegato poi Barbara Carabelli, prima cittadina di Carnago.

Lo sdegno dell’intero paese – Cityrumors.it

La sindaca punta il dito contro i sette ragazzi che si sono resi protagonisti di un gesto così ignobile, tanto da immortalarsi in una foto “ricordo”, cercando la collaborazione anche dei rispettivi genitori. “Io voglio sperare nell’aiuto dei genitori. In ogni caso noi andremo avanti con gli accertamenti per individuare i responsabili”, ha infatti aggiunto Carabelli.

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