Utilizzavano minorenni come spacciatori: scattano arresti e denunce

Utilizzavano minorenni come spacciatori, scattano arresti e denunce nei confronti di alcune persone: gli ultimi aggiornamenti 

Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità di Padova, ancora incredula per le ultime notizie che hanno visto coinvolti numerosi giovani minorenni. Gli stessi che, secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali, venivano utilizzati come spacciatori. Nel corso di una lunga indagine, portata avanti dalla polizia locale, sono state arrestate tre persone.

Utilizzavano minorenni come spacciatori
Arresti e denunce (Ansa Foto) Cityrumors.it

Altre tre, invece, sono state denunciate con accuse gravissime: ovvero quelle di aver utilizzato, appunto, minorenni stranieri non accompagnati nello spaccio di sostanze stupefacenti. La zona in questione è molto conosciuta in città, ovvero tra la periferia cittadina ed il territorio di Cadoneghe. Proprio in quella occasione è stato individuato un ragazzo di 16 anni che stava consegnando, appunto, della droga a degli acquirenti.

Padova, minorenni utilizzati come spacciatori: arresti e denunce

Gli agenti della polizia locale, dopo aver seguito tutti i suoi spostamenti, lo hanno visto che si era incontrato con un uomo di 36 anni che riceveva la dose. Successivamente era arrivato anche un altro cliente pronto a ricevere la droga. Da quel momento è partito il blitz da parte della polizia. Il minorenne ha tentato subito la via della fuga, ma dopo un centinaio di metri la sua corsa era terminata dopo che era stato beccato dalle forze dell’ordine.

Utilizzavano minorenni come spacciatori
Polizia arresta e denuncia persone nell’ambito della droga (Ansa Foto) Cityrumors.it

Lo stesso 16enne è stato trovato in possesso di almeno altre 16 dosi di cocaina e di contanti provenienti dallo spaccio. Il giudice non ha perso tempo e lo ha condannato ad almeno 10 mesi di reclusione, con tanto di espulsione dopo il trattenimento al Centro per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo (provincia di Gorizia). Per quanto riguarda il minorenne, invece, è scattata la denuncia e l’affidamento ai servizi sociali di Padova.

Un altro episodio del genere si è verificato poche ore più tardi quando un ragazzo di 17 anni, di origine tunisina, è stato beccato mentre stava cedendo una dose ad un uomo di 32 anni all’interno di un’automobile. Successivamente si è fatto consegnare del contante dal suo connazionale. Anche in questa occasione gli agenti sono intervenuti ed hanno fermato i due. Un altro terzo soggetto, invece, è riuscito a scappare e a far perdere le proprie tracce.

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