Il vaiolo delle scimmie preoccupa e non poco tutto il mondo. E’ stata dichiarata l’emergenza di salute pubblica internazionale. I sintomi e la trasmissione
Il vaiolo delle scimmie rappresenta uno dei principali pericoli per una nuova pandemia. L’impennata dei casi nei Paesi africani hanno portato a dichiarare una emergenza di salute pubblica internazionale. Come riferito dall’Adnkronos, in Italia ad oggi la situazione è sotto controllo, ma di certo bisogna tenere molto alta l’attenzione visto che la diffusione è molto alta.
Ma come si diffonde questo virus e quali sono i sintomi? A questa domanda ha provato a rispondere la stessa agenzia di stampa attraverso dei dati che sono stati ottenuti dai casi registrati fino a questo momento.
Partiamo dall’incubazione. Il vaiolo delle scimmie si sviluppa con tempistiche diverse. La prima fase presenta febbre, cefalea, mal di schiena, mialgia, astenia e anche linfonodi ingrossati. Subito dopo ci può essere una eruzione cutanea. Il tutto dovrebbe durare dai 5 ai 21 giorni, ma non è da escludere delle manifestazioni atipiche come per esempio lesioni genitali oppure casi asintomatici.
Il rischio è quello di dover fare i conti anche con complicanze tipiche di questo virus e parliamo di infezioni batteriche secondarie, sepsi, encefalite, broncopolmonite e problemi alla cornea che potrebbe portare alla perdita della vista. Tutti sintomi che portano i sanitari ad essere molto preoccupati dalla diffusione di questo virus.
Per quanto riguarda la durata, il vaiolo delle scimmie solitamente si dovrebbe risolvere nel giro di un mese, ma non è da escludere la possibilità di un ricovero in ospedale in caso di sintomi più gravi. Massima attenzione per bambini, donne in gravidanza e persone fragili visto che un contagio in loro potrebbe compromettere il sistema immunitario e portare diverse infezioni tra cui l’Hiv.
Ma come avviene la trasmissione? Sono ancora da accertare le modalità nel corso dell’epidemia attuale. Ma la storia ci dice che il contagio può avvenire sessualmente oppure no. Si sta cercando di individuare le nuove modalità per cercare di avere un quadro più chiaro e dare dei consigli sui comportamenti da mantenere in caso di contagio.
Naturalmente ad oggi i consigli sono sempre i soliti: mantenere le giuste precauzioni (anche sessualmente) in caso di persone con il vaiolo delle scimmie oppure con sintomi che possono portare a pensare ad un contagio. Vaccinarsi e d evitare anche contatti con animali selvatici.
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