Violenza inaudita, italiano picchiato e legato all’estero da polizia [VIDEO]

Violenza inaudita nei confronti di un nostro connazionale, lo stesso che è stato picchiato e legato da agenti di polizia: spunta il filmato orribile [VIDEO]

Un filmato diffuso dal “Quotidiano Nazionale” in cui si nota la brutale aggressione che vede come protagonista e vittima un nostro connazionale. Si tratta di Matteo Falcinelli che è stato brutalmente aggredito dagli agenti di polizia di Miami. La mamma del 25enne italiano non ha peli sulla lingua e rivela: “Lo hanno torturato. Dai video si capisce“. Il ragazzo è stato arrestato ed incaprettato per 13 infiniti e lunghissimi minuti da parte delle autorità americane.

Vittima Matteo Falcinelli
Italiano aggredito all’estero da poliziotti (Video X) Cityrumors.it

Non accetta quello che il figlio ha subito e spera che nessun altro viva una situazione del genere, che sia italiano o straniero. Nel corso dell’intervista la donna rivela che la polizia ha distrutto i suoi sogni. Tanto è vero che il 25enne ha addirittura pensato di togliersi la vita.

Chi è Matteo Falcinelli? Nativo di Spoleto, 25 anni, arrestato a Miami dalla polizia. Si trovava negli USA per seguire un Master alla “Florida International University“. Venne arrestato il 25 febbraio di quest’anno. Non si trattava affatto della prima volta che il giovane raggiungeva gli USA. La conferma, infatti, arriva dai suoi canali social dove sono state postate molti scatti a riguardo. Dopo la brutale aggressione è stato ricoverato per cinque giorni. Dopo l’accaduto i genitori sono volati negli USA.

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Proprio all’interno dell’ospedale psichiatrico il giovane avrebbe tentato di farla finita. La mamma fa sapere che, in questo momento, è seguito da psicologi e psichiatri. In un primo momento era stato ricoverato per via delle gravi ferite riportate nel corso dell’aggressione. Poi il trasferimento, appunto, nell’ospedale psichiatrico. Da quel maledetto giorno ha gli incubi la notte e sogna che viene nuovamente pestato dalle autorità americane. Tanto da svegliarsi urlando.

Vittima Matteo Falcinelli
Matteo Falcinelli (Foto Facebook) Cityrumors.it

Come sta Matteo Falcinelli? Ha rimediato danni ai nervi di entrambe le mani per via delle manette strette che impedivano al sangue di circolare. Non solo: ha anche problemi al collo ed alla schiena. Nonostante i fatti si siano verificati nella notte tra il 24 e 25 febbraio, la famiglia del giovane ha voluto denunciare solamente adesso quello che il figlio ha subito. Il 25enne, inoltre, ha accettato il programma disposto dal giudice nel far decadere i 4 capi di imputazione per resistenza a pubblico ufficiale, opposizione all’arresto senza violenza e violazione di domicilio. A farlo uscire dal carcere i suoi amici che avevano raccolto, la notte stessa, 4mila dollari necessari per poter pagare la cauzione.

Cosa successe quella notte? La famiglia fa sapere che il figlio era entrato in un bar. Dopo aver ordinato il drink si rese conto si essere finito in un night per spogliarelliste e che per avere “compagnia” doveva sborsare dai 500 dollari in su. Resta da capire se il ragazzo abbia rifiutato o meno di pagare o aver chiesto indietro il denaro che aveva precedentemente sborsato. Dopo aver bevuto alcuni drink e perso cellulari e documenti (poi ritrovati) all’esterno del locale la polizia lo attendeva.

Una aggressione feroce della polizia che lo ha sbattuto a terra con tanto di volto premuto sull’asfalto. Poi portato in carcere. Nella cella del North Miami Beach quattro agenti lo avrebbero incaprettato sottoponendolo all’Hogtie restraint. In cosa consiste? Cinghia legata ai piedi e manette dietro la schiena per 13 minuti. Il tutto ripreso dalla bodycam indossata dagli agenti. Filmato che è stato messo in rete dopo che l’avvocato del giovane è riuscito ad ottenere in procura.

Di questa vicenda se ne sta occupando anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani. Lo stesso che sta pressando e sollecitando l’ambasciatore USA in Italia, Jack Markell. La Farnesina, quindi, continua a seguire il caso con particolare attenzione.

 

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