La NASA ti invita a far parte di un’avventura storica. Invia il tuo nome gratuitamente con la missione Artemis II, che tornerà a volare intorno alla Luna
Avete mai promesso la Luna a qualcuno? Ecco, se prima lo avete fatto solo come “modo di dire”, adesso c’è la possibilità di offrire qualcosa di un più concreto. Un viaggio sul nostro satellite, senza staccare i piedi da terra, ora è possibile. La NASA ha infatti lanciato un’iniziativa unica nel suo genere, permettendo a chiunque di inviare gratuitamente il proprio nome in orbita lunare.
I nomi, raccolti su una scheda SD, voleranno a bordo della missione Artemis II. Il lancio è previsto per l’aprile 2026. Un’opportunità per sentirsi parte di un’avventura storica. Per partecipare, basta registrarsi sul sito ufficiale della NASA entro il 21 gennaio 2026.
Chiunque lo farà riceverà una “carta d’imbarco” digitale, che certificherà la sua partecipazione all’iniziativa. I nomi saranno poi caricati su una scheda SD che sarà a bordo della capsula Orion.
L’equipaggio è composto dai tre americani Reid Wiseman, Victor Glover e Christina Koch, più il canadese Jeremy Hansen. Con la presenza di Christina Koch, Artemis II segnerà un traguardo storico. Porterà per la prima volta una donna in orbita lunare. La missione durerà dieci giorni. L’obiettivo è preparare un vero e proprio allunaggio. Il viaggio riporterà l’uomo sulla Luna dopo oltre cinquant’anni.
Verso un nuovo allunaggio, con i nomi di chi vuole
Artemis II è il secondo volo del programma Artemis della NASA. Il primo, Artemis I, un volo di prova senza equipaggio, è avvenuto nel 2022. Attraverso quell’esperienza è stato possibile identificare e risolvere diversi problemi tecnici proprio in vista delle missioni con equipaggio.
Con Artemis II, la NASA compirà il passo successivo. Testerà a fondo la capsula e i suoi sistemi. La missione è un trampolino di lancio per Artemis III, il cui lancio è previsto non prima del 2027.
Con Artemis III un essere umano tornerà a camminare sulla superficie lunare. È a prima volta dal 1972. L’iniziativa della NASA non è solo un modo per coinvolgere il pubblico. Si tratta anche di un simbolo. In particolare dell’impegno dell’agenzia spaziale per riportare l’uomo sulla Luna e, in futuro, su Marte.
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Come ha dichiarato l’amministratore delegato della NASA, Lori Glaze, l’iniziativa è un modo per “ispirare persone in tutto il mondo”. In particolare “di seguire il nostro impegno nell’esplorazione umana sempre più profonda dello spazio“.
