Polemiche imperanti pronte a colpire il Festival di Sanremo 2024: possibile denuncia in arrivo, Amadeus trema?
Tutti pazzi per la prossima edizione della kermesse canora sanremese. Recentemente Amadeus ha svelato i Big in gara, prevedendo importanti esclusioni che hanno fatto molto discutere, inoltre aggiungendo qualche anticipazione in merito alla scenografia, magica e imponente. Non si parla d’altro, perciò, suscitando differenti reazioni tra il pubblico, accordo o dissenso, in base alle proprie preferenze musicali. Non solo perché anche i grandi nomi non partecipanti hanno manifestato la propria opinione in merito alle scelte del conduttore, tra cui Arisa, mostratasi particolarmente dispiaciuta di non far parte della competizione oppure i Jalisse.
Il malcontento rientra nei consueti meccanismi, in questi casi, ma ultimamente è esploso un caso che sta catalizzando l’attenzione mediatica: difatti il Direttore Artistico dell’evento e la Rai medesima si trovano nel mirino destando così una forte bufera tra i corridoi di Viale Mazzini. Numerose le segnalazioni che incitano ad una imminente esclusione dal Festival, sollecitando, dunque, una pronta azione da parte dello stesso Amadeus. Addirittura a rischio denuncia, perciò ecco tutti i dettagli di quanto sta accadendo finora.
Non è la prima volta che Sanremo si riveli oggetto di critiche. Si ricordi lo scandalo legato alla specifica esibizione che ha coinvolto Rosa Chemical e Fedez durante la 73° edizione: una notizia di cui si è trattato ampiamente, perfino a livello politico. Anche per il prossimo anno si profilerebbe un nuovo ‘caso’ di cui si vorrebbero già limitare le eventuali conseguenze. Una situazione non facile per Amadeus, costretto a compiere una scelta molto delicata: la musica o l’equilibrio dello show medesimo?
A questo proposito il Codacons ha denunciato la partecipazione al Festival del gruppo La Sad, ritenendo le loro canzoni ‘volgari e offensive‘ nei confronti del genere femminile. Infatti si esprime così attraverso la pubblicazione di una nota ufficiale, insieme all’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi: “Un Paese che si commuove per Giulia Cecchettin non può applaudire brani caratterizzati da un’esaltazione costante di violenza e misoginia” proseguendo: “non si capisce perché la Rai e Amadeus abbiano scelto questo trio visti i testi decisamente inappropriati“.
La dura segnalazione si conclude con una minaccia di denuncia qualora la Direzione Artistica non assuma tempestivi provvedimenti. Dinanzi a tale incresciosa vicenda, il conduttore deve decidere individuando quale sia il bene prevalente e magari sacrificando ulteriori interessi. Chi avrà la meglio?
Terribile tragedia nella città metropolitana di Catania, dove una bambina di sette mesi è morta…
Il deputato di Italia Viva, insieme ad altri senatori, politici e giornalisti è tra i…
Ultimo ponte lungo di questo periodo per gli italiani. Mattia Gussoni in esclusiva ai nostri…
Uno studio neuroscientifico identifica un circuito dopaminergico che permette al cervello di cancellare la paura.…
Il Giappone piange la sua "vecchietta" numero uno: è morta a 115 anni. Un'era geologica…
Djokovic fuori dagli Internazionali bnl d’Italia : il campione serbo sorprende tutti con il suo…