Mentre cercava risposte sul caso Orlandi, Massimo Giletti è stato colpito durante un’intervista davanti alle telecamere.
A Roma, in una via del centro, Massimo Giletti si è ritrovato nel mezzo di una scena che nessuno si aspetta durante un’intervista.
Stava cercando di avvicinare un uomo legato in passato ai servizi segreti, per fargli alcune domande sul caso Orlandi, e invece si è preso un pugno in pieno volto. Il video di tre minuti e mezzo, che lasciano poco spazio ai dubbi su cosa sia accaduto, andrà in onda questa sera su Rai3, mentre sui social circola già l’anticipazione diffusa dal giornalista.
La pista che Giletti stava seguendo: si tratta di Emanuela Orlandi
Dietro a quell’incontro non c’era un’uscita lasciata di certo al caso, ma l’ennesimo tentativo di far luce sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, svanita nel 1983 e mai più ritrovata.
Giletti stava ricostruendo la possibile pista che porta allo zio della ragazza, Mario Meneguzzi, e il ruolo delle informazioni arrivate, in modo inspiegabile, dai servizi segreti proprio a lui.
Mentre incalzava l’interlocutore, minuto dopo minuto, qualcosa è cambiato ed ecco che c’è stata l’aggressione inaspettata: l’uomo ha perso il controllo, si è voltato all’improvviso e gli ha sferrato il colpo a Massimo Giletti.
Giletti ha raccontato che dopo quel gesto c’è stata un’altra parte dell’aggressione, non ripresa dalle telecamere: un secondo urto che lo avrebbe spinto verso la strada, colpendo anche il telefono.
La reazione di Massimo Giletti all’aggressione in pieno centro a Roma
Il giornalista ha pubblicato un video sui social in cui spiega cos’è successo e anticipa quello che farà vedere nella puntata di stasera a “Lo Stato delle Cose” su Rai3. Naturalmente, il video ha fatto subito il giro del web e lasciato i suoi follower senza parole, ma anzi con molte domande.
La domanda che molti si stanno facendo è se intenda denunciare. Lui, però, ribalta il discorso con una semplicità quasi disarmante: “Sono un giornalista di strada. Chi fa domande scomode sa a cosa va incontro”. Un modo per dire che non è la prima volta né sarà l’ultima. Ha ricordato perfino episodi lontani, quando negli anni di Mixer fu Umberto Bossi a reagire male a una sua domanda.
E nonostante lo schiaffo di oggi sia arrivato in tutt’altro contesto, Giletti assicura di non essersi lasciato intimidire. L’indagine continua, e quella domanda rimasta sempre senza risposta, perché certe risposte sembrano sempre sfuggire, e ancora oggi, dopo più di quarant’anni, la scomparsa di Emanuela Orlandi non ha né colpevoli, né moventi e né una reale fine.
