Morto Roberto Cavalli, addio al genio della moda: era malato da tempo
Oggi, venerdì 12 aprile, è un tristissimo giorno per il mondo della moda: negli ultimi minuti si è spento Roberto Cavalli. Il noto stilista ci ha lasciato all’età di 83 anni, era malato da tempo. Nell’ultimo periodo le sue condizioni si erano aggravate moltissimo, fino a quando non è stata ufficializzata la notizia della sua morte. La stessa che è stata annunciata dai suoi familiari che sono sempre stati accanto a lui fino al suo ultimo giorno.
Lascia sei figli. Tra questi Giorgio che da poco ha compiuto due anni. Non un nome qualunque visto che si trattava di un vero e proprio tributo nei confronti del padre che, nella Seconda Guerra Mondiale, venne ucciso dai nazisti. Figlio avuto insieme alla compagna svedese Sandra Nilsson. Negli anni ’70 fa il suo debutto nella moda in quel di Parigi. Con il brand che, attualmente, porta il suo nome.
Dopo la capitale francese è stato il turno dell’Italia con Firenze e Milano. Da quel momento in poi la sua carriera ha avuto una importante discesa. Ad annunciare la sua morte i familiari che, di conseguenza, hanno avvisato amici, parenti e conoscenti più stretti. Insieme a lui, fino all’ultimo respiro, la compagna svedese (insieme da 15 anni).
Lo stilista lascia sei figli. Tommaso e Cristiana li ha avuti dal suo primo matrimonio con Silvanella Giannoni. Mentre Robert, Rachele e Daniele, li ha avuti dalle seconde nozze con Eva Duringer. Cavalli aveva ceduto il suo marchio storico nel 2015. Negli anni 2000 ha scritto pagine importanti della moda.
Sui social network tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo lo stanno ricordando e ringraziando per tutto quello che ha donato nel suo settore. Da non dimenticare assolutamente il fatto di aver vestito moltissime celebrità. Tra questi spuntano i nomi di: Lenny Kravitz, Madonna, Drew Barrymore, fino ad arrivare a Christina Aguilera, Victoria Beckham e Sharon Stone. Tutti erano pazzi per il suo marchio, tutti volevano vestire i suoi abiti.
Nel corso della sua brillante carriera ha lavorato anche con Hugh Hefner, il fondatore di Playboy. A lui, infatti, il compito di reinventare le divise delle conigliette. Nel 2010 Shakira lo ha scelto per vestirla sul palco di Johannesburg, proprio dove si è esibita cantando l’inno delle edizione del Mondiali che si disputarono in Sudafrica.
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