Panatta, pugno duro contro le baby gang: “Servono le sculacciate”

Adriano Panatta intende utilizzare il pugno duro contro le baby gang: lo ha ribadito nel corso di una conferenza stampa nella città 

Proprio come si faceva una volta: alla vecchia maniera. Per cercare di combattere questo tipo di violenza giovanile Adriano Panatta non ha alcun dubbio: i giovani devono essere presi a sculacciate. Anche se, a dire il vero, ha utilizzato un altro tipo di termine ma la sostanza non cambia affatto. L’ex campione del tennis ed ora opinionista sportivo ne ha parlato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel Comune di Treviso.

Pugno duro contro i giovani violenti
Adriano Panatta contro le baby gang (Ansa Foto) Ciityrumors.it

L’antidoto per cercare di combattere la generazione violenta è proprio questa per Panatta. Magari utilizzando anche una racchetta da tennis per rendere il tutto ancora più “doloroso”. Queste sono alcune delle sue affermazioni: “Non vorrei dire una cosa forte, ma la dico ugualmente. Bisogna ripristinare le pene corporali, magari dare 3 o 4 nerbate sul sedere senza esagerare. Non credo possa fare così male“.

Panatta contro le baby gang: “Con nerbate sul sedere ci penseranno…”

La cura per l’ex sportivo è la seguente: nerbate sul sedere per almeno due settimane (“quindicina di giorni”) e probabilmente ci ripenseranno a quello che hanno fatto. Parole che arriva nella città dove, proprio negli ultimi giorni, si sono verificati molto spesso episodi di violenza del genere. Ovvero bande di teppisti che si sentono “superiori” e “forti” contro loro coetanei o addirittura ragazzi molto più piccoli di loro.

Pugno duro contro i giovani violenti
Adriano Panatta contro le baby gang (Ansa Foto) Ciityrumors.it

Basti pensare che poco più di un mese fa (precisamente l’11 marzo) c’è stata una violenta e vile aggressione nei confronti di uno studente 15enne che è stato riempito di calci e pugni. Le cose non sono andate meglio visto che, una settimana più tardi, la stessa sorte è toccata ad un 14enne che è stato brutalmente pestato e poi derubato della sigaretta elettronica. Senza dimenticare anche l’episodio di un 50enne che stavano redarguendo due ragazzini che avevano preso di mira una signora denigrandola e insultandola.

Ad avere la peggio proprio l’uomo adulto che ha preso una infinità di botte solo per aver preso le parti della signora. Episodi che fanno bollire il sangue a tutti. In particolar modo a Panatta che, oltre alle sculacciate, ha in mente anche un’altra idea: “Magari andassero a spalare il concime. Per loro servono punizioni un po’ umilianti, proprio per fargli capire che stanno sbagliano“. In conclusione afferma che non sono delinquenti, ma semplicemente dei bulletti che devono avere una buona educazione.

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