Rivoluzione Rai, cambia tutto: il nuovo palinsesto

Rivoluzione in Rai, adesso cambia veramente tutto: svelato il nuovo (e possibile) palinsesto fino ad arrivare al nuovo conduttore del Festival di Sanremo 

Continui aggiornamenti in casa Rai dove, ogni giorno, c’è sempre qualcosa che bolle in pentola tra novità e colpi di scena. L’obiettivo è quello di avere un programma delineato ed un nuovo palinsesto. Magari prima delle elezioni europee che si svolgeranno il prossimo 9 giugno. Altrimenti se ne parlerà dopo per il nuovo piano del servizio pubblico. Le novità dovrebbero essere le seguenti: Giampaolo Rossi amministratore delegato, Simona Agnes presidente, Roberto Sergio direttore generale.

Nel mondo politico pare che non dovrebbero esserci più dubbi sul fatto che ci saranno questi cambiamenti in Viale Mazzini. Questa sarà la nuova governance della Rai. Anche se, ovviamente, non sarà affatto l’unica novità. Di nuovo c’è anche la formazione del Cda completamente rimodellato (candidature dal 21 al 31 maggio). Le Camere possono eleggere i 4 consiglieri di nomina parlamentare e il Mef i suoi due. Anche se, su questo, non è detta l’ultima parola.

Rivoluzione in Rai, a chi andrà Sanremo? Conti favorito

Quello di Carlo Conti al Festival di Sanremo sarebbe un clamoroso ritorno ed anche colpo di scena. Dal 2015 al 2017 al presentatore toscano è stata affidata la conduzione della kermesse italiana. A meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto dovrebbe essere proprio il fiorentino a prendere il posto del collega ed amico Amadeus. Già, ma che fine farà quest’ultimo? A quanto pare il ravennate pare essere sempre più intenzionato a sposare un nuovo (ricco) progetto.

Lo stesso che dovrebbe prevedere il suo ingresso nella grand famiglia di Discovery sul Nove. Allo stesso tempo, però, non è assolutamente da escludere una sua permanenza in Rai dove sta ottenendo un grandissimo successo con il programma “Affari tuoi” (con milioni di spettatori ogni sera). Anche se, in questo caso, le percentuali sono davvero minime. Nelle prossime ore arriverà la firma di Piero Chiambretti (anche per lui si tratta di un gradito ritorno) al quale verrà affidata una striscia quotidiana che partirà da settembre e per le prossime cinque prime serate su Rai3.

Parlando di ritorni non potevamo non menzionare quello di Massimo Giletti che, dopo anni trascorsi a La7, ha sposato con entusiasmo il progetto della Rai dove è stata casa sua per tantissimo tempo. Sempre su Rai3 andrà in scena un talk di pop-politik. Proprio come faceva all’epoca un certo Michele Santoro.

Per quanto riguarda i ruoli politici: Marcello Ciannamea (Lega) dovrebbe assumere il ruolo di responsabile di prime time e day time, mentre Angelo Mellone (attualmente capo del day time) è pronto a diventare coordinatore dei Generi. Infine Gian Marco Chiocci, direttore del Tg1, resterà dov’è. Da precisare che il suo contratto andrò in scadenza a luglio.