Sciagura Rai, dopo le accuse pesantissime arriva la stoccata: “Inaccettabile”

In Rai sono momenti concitati. Con l’azienda pubblica in ristrettezze economiche, circolano voci che sarebbero, però, totalmente inventate: di cosa si tratta

Non è un momento facile per la Rai. Tra i giornalisti della tv pubblica che, con un comunicato dell’Usigrai letto in tutte le testate dell’azienda, hanno reso palese la loro contrarietà alle nuove regole sulla parcondicio approvate in Commissione di Vigilanza e volute fortemente dalla maggioranza di governo, e la situazione non troppo semplice a livello economico di viale Mazzini, ecco che le cose potrebbero andare decisamente meglio.

A preoccupare, però, è anche la situazione di Amadeus. Il conduttore e direttore artistico delle ultime cinque edizioni del Festival di Sanremo, ora padrone di casa di Affari tuoi, ha un contratto in scadenza il prossimo anno che, secondo quanto circola e quanto ha detto persino Fiorello, difficilmente verrà rinnovato.

Infatti, sempre secondo i rumors, Amedeo Umberto Rita Sebastiani sarebbe a un passo da firmare un accordo per l’approdo al Nove (che già ha dato ospitalità a Fabio Fazio e Luciana Littizzetto), e questo anche perché dalla Rai l’ex disc jockey avrebbe ricevuto delle pressioni che non gli sarebbero piaciute poi tanto.

Futuro Amadeus in Rai, parla l’ad Sergio: “Parole inaccettabili”

Nella fattispecie, ad Amadeus, stando a quanto riferito dal Corriere della sera, sarebbe stato chiesto di inserire tra i cantanti in gara nella prossima edizione di Sanremo Povia, vicino alla Lega, di dare un ruolo come opinionista a Hoara Borselli, area Fratelli d’Italia, così come di essere affiancato nella direzione artistica da Mogol, sempre vicino al partito di Giorgia Meloni.

Non solo, però, perché tra le richieste che il conduttore avrebbe rispedito al mittente ci sarebbe anche quella di un pranzo di cortesia con Pino Insegno. Troppo per accettare, ma troppo anche perché l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, non smentisse quanto detto.

In un’intervista all’AdnKronos, poi messa nero su bianco anche in un comunicato della stessa azienda televisiva pubblica, ha spiegato che le ricostruzioni riportano “una infinità di false notizie, riferite al contratto di Amadeus, anche attraverso autorevoli testate…” che, ha concluso, “stanno danneggiando l’azienda Rai….Tutto questo è inaccettabile…“.

Il diretto interessato non ha parlato (né in un senso, né nell’altro), probabilmente lo farà dopo martedì, giorno in cui incontrerà i vertici, e nello specifico il direttore generale Giampaolo Rossi, per capire che ne sarà del suo futuro.