Anche questa mattina si sono verificati gravi malfunzionamenti sul sito ufficiale della Sogei che hanno bloccato i servizi telematici fondamentali per le dichiarazioni fiscali
Sono giorni caldissimi per le scadenze fiscali e il portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate ha deciso, ancora una volta, di prendersi una pausa forzata andando in crash e mandando allo stesso tempo in tilt la pazienza di utenti e professionisti che volevano completare l’invio delle loro cartelle fiscali. Un’ondata di segnalazioni ha colpito la rete tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio del 28 maggio 2025, con centinaia di utenti che hanno infatti riscontrato problemi nel tentativo di accedere alla propria area riservata per modificare o inviare la dichiarazione dei redditi precompilata.

Un episodio che ovviamente ha scatenato polemiche a non finire anche perchè non è la prima volta che il portale all’improvviso si blocchi impedendo a chiunque di accedere. Soprattutto perchè il sistema in automatico, dopo aver inserito le proprie credenziali e scelto il servizio di cui si vuole usufruire, mette automaticamente in coda fino all’avviso dei sopraggiunti problemi, facendo così perdere ulteriore tempo.
Il blocco del portale ufficiale
Era già accaduto il 16 maggio scorso quando per alcune ore il sito dell’Agenzia delle Entrate era crashato lasciando appesi migliaia di utenti e commercialisti pronti a depositare le proprie pratiche fiscali in questo delicato momento di scadenze varie. Il messaggio che appare sugli schermi dei computer è lapidario: “Il sistema non è al momento disponibile. Ci scusiamo per il disagio.” Questo quando non si blocca tutto prima.

In alcuni casi infatti gli utenti riescono ad accedere tramite le solite credenziali, SPID o CIE, e dopo arriva una più o meno lunga coda telematica con tanto di utenti in fila e tempo stimato di attesa, solo per essere accolti però in seguito da un errore tecnico ancora più criptico, con il server proxy che fallisce nel comunicare con il sistema a monte. E tutto poi inevitabilmente si blocca. Una situazione che sta diventando sempre più pesante per tutti gli addetti ai lavori, costretti alle tappe forzate per cercare di rientrare nelle varie scadenze che incombono per la fine del mese.
La protesta dei commercialisti
Restano ancora ignote le cause del malfunzionamento e finora non sono state diffuse comunicazioni ufficiali per spiegare le cause né da parte dell’Agenzia delle Entrate, né da parte di Sogei, la Società Generale d’Informatica del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce anche questo portale. Ovviamente tutto potrebbe essere riconducibile alle migliaia di utenze che spingono per entrare più o meno nello stesso momento che il server non riesce quindi a gestire a dovere fino a bloccarsi.

Soltanto nel pomeriggio il portale è tornato a funzionare non senza aver provocato però un’ondata di protesta soprattutto tra i commercialisti che, tramite la loro associazione, hanno rilasciato un comunicato di protesta ufficiale. “Ennesimo blocco del sito dell’Agenzia delle Entrate, che da questa mattina presenta gravi malfunzionamenti che non permettono l’utilizzo dei servizi telematici fondamentali per l’invio delle dichiarazioni fiscali“, ha scritto oggi l’Anc, Associazione nazionale commercialisti, definendo la situazione “intollerabile”.