Il bollo auto rappresenta una bella spesa, inutile negarlo. Ma, volenti o no, è obbligatorio pagarlo. Non per tutti però: alcune categorie di persone saranno esentate nel 2026.
Chi possiede un’automobile sa bene che ogni anno, volenti oppure no, ci tocca una spesa fissa: quella relativa al bollo. Si tratta di una spesa non da poco e che va a sommarsi a tutte le altre che mensilmente, settimanalmente o giornalmente dobbiamo affrontare. Insomma una spesa di cui, se si potesse, si farebbe volentieri a meno.

Considerando l’aumento dei prezzi dei generi alimentari, l’aumento dei canoni di affitto, delle bollette e dei carburanti, va da sé che affrontare anche questa spesa rappresenta un’ulteriore ferita inferta alle nostre finanze. Ma il bollo auto, sia chiaro, non è un optional e chiunque possieda un’automobile è tenuto al pagamento. Attenzione però: nel 2026 determinate categorie di cittadini saranno esentate totalmente. Nel prossimo paragrafo scopriamo chi saranno i fortunati.
Bollo auto: ecco chi non dovrà pagarlo nel 2026
Se possiedi un’automobile, di norma, devi pagare il bollo: volente o no ti tocca. Una spesa non indifferente che pesa sempre di più sulle tasche di tante famiglie già duramente messe alla prova dal carovita. Ma attenzione: nel 2026 forse potresti non doverlo pagare. Di seguito scopriamo chi saranno, il prossimo anno, le categorie di cittadini esentate.
Come spiegato nel paragrafo precedente, il bollo auto deve essere pagato da tutti coloro che possiedono un’automobile. Ma ci sono eccezioni. In particolare ci sono tre categorie di cittadini che, il prossimo anno, potranno non pagare il bollo. Ecco chi sarà esentato totalmente nel 2026:

- cittadini disabili che guidano veicoli adattati;
- soggetti che guidano autovetture elettriche o ibride;
- possessori di veicoli storici.
La prima categoria di cittadini che potranno beneficiare dell’esenzione si tratta dei soggetti che fruiscono della legge 104 purché il veicolo sia adattato e sia intestato a loro o ad un familiare. Per ottenere l’esenzione occorre presentare il certificato di disabilità riconosciuta dalla legge 104 e un documento che dimostri che il veicolo è stato adattato. Occorre che la richiesta di esenzione venga presentata prima della scadenza per il pagamento del bollo.
Per quanto riguarda i veicoli elettrici o ibridi, nell’ottica di promuovere il loro acquisto in nome di una maggiore ecosostenibilità, il Governo di Giorgia Meloni ha approvato l’esenzione totale dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni dalla data d’immatricolazione del veicolo. Ma attenzione: potrebbero esserci variazioni significative da Regione a Regione e, dunque, occorre consultare il sito della Regione in cui si risiede.
Infine, chi possiede un veicolo storico, può beneficiare dell’esenzione purché l’automobile abbia almeno 30 anni e possieda determinate caratteristiche in termini di originalità e conservazione. Anche in questo caso, per evitare spiacevoli sorprese, è sempre bene consultare il sito della propria Regione.





