Bonus tende da sole nel 2024: come ottenere la detrazione e quale documentazione presentare

Si tratta di una delle agevolazioni più interessanti del 2024, tutto sul bonus tende e sulla procedura da seguire per ottenere un interessante sconto fiscale

Anche nel corso del 2024 sarà possibile beneficiare di un bonus che ha già riscosso grande interesse tra i cittadini, in primis per la sua utilità pratica e in secondo luogo per l’importante sconto che è possibile ottenere. Stiamo parlando del bonus tende da sole, una misura che consente di ottenere un vero e proprio sconto fiscale ma con alcune variazioni rispetto a quanto previsto nel 2023.

Bonus tende da sole, cos'è e quanto si risparmia
Come funziona il bonus tende da sole 2024, i dettagli (cityrumors)

Entriamo nel merito di questa agevolazione scoprendone le caratteristiche aggiornate, che tipo di detrazione offre e quali installazioni sono consentite nella propria abitazione.

Bonus tende da sole 2024: caratteristiche, requisiti e quanto si risparmia

L’agevolazione in questione è in realtà inserita in un gruppo più ampio chiamato bonus schermature solari che comprende anche il bonus zanzariere ed è davvero interessante in quanto permette, al pari degli interventi di ristrutturazione di un immobile o di miglioramento dal punto di vista energetico della sua ‘efficienza’ di ottenere una detrazione sulla dichiarazione dei redditi del 50% dell’importo complessivo erogato sia per il prodotto che per gli interventi di manodopera.

In passato il beneficio era duplice in quanto vi era la possibilità di approfittare del superbonus 110 con sconto in fattura o cessione del credito. Il passaggio del Superbonus all’aliquota del 70% e con detrazioni non consente più di seguire questo percorso in quanto si è passati alla possibilità di ottenere agevolazioni con il bonus ristrutturazione oppure con l’Ecobonus.

Bonus al 50 o 65%: i requisiti per l'accesso
Bonus tende da sole, quali acquisti sono esclusi dall’agevolazione (cityrumors.it)

L’installazione può avvenire su immobili civili e in questo caso la detrazione agisce sull’Irpef oppure su immobili commerciali e impianti produttivi, e allora si passa all’Ires e consente di recuperare gran parte dell’importo speso nell’arco dei dieci anni successivi. Le spese consentite sono quelle relative all’acquisto e installazione di tende esterne ed interne la cui funzione sia quella di schermatura solare, nel rispetto dei requisiti specificati nell’Allegato M del Dlgs 311/2006.

Quando si può agire sfruttando ancora il Superbonus? Nel caso in cui la finestra, il balcone o il terrazzo da schermare abbiano un’esposizione a sud o sud-ovest. Questo a patto che l’acquisto e il montaggio delle schermature solari o delle chiusure tecniche mobili o oscuranti sia effettuato congiuntamente a cosiddetti interventi trainanti.

Le spese agevolabili con il 50 o il 65% di detrazione sono molteplici: si va dalle tende da sole e da interni, a rullo, per serre, alle zanzariere e tende antinsetto dotate di schermatura solare, passando per infissi, tapparelle, persiane, veneziane e frangisole e proseguendo con pergole con tende in tessuto o con lamelle orientabili. Le tende puramente decorative invece sono escluse dal bonus. Il pagamento dovrà essere tracciabile effettuandolo con bonifico parlante e indicando la causale e la data della fattura. Inoltre è importante trasmettere all’Enea, entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, la scheda descrittiva dell’intervento.

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