I residenti in queste regioni possono andare in pensione molto prima col bonus contributi locale

Vai in pensione subito grazie al bonus contributi locale: occasione imperdibile, ecco cos’è e chi può usufruirne.

Negli ultimi anni andare in pensione è diventato sempre più difficile. I contratti di lavoro precari e le carriere discontinue hanno fatto sì che l’età pensionabile aumentasse anno dopo anno. Per questo il Governo italiano nel corso del tempo ha ideato varie misure finalizzate ad anticipare l’uscita dal mondo del lavoro per alcune categorie professionali. Pensiamo ad esempio ad Opzione donna o all’Ape sociale.

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Andare in pensione prima con il bonus contributi locale (Cityrumors.it)

Ad ogni modo, con il messaggio numero 927 dello scorso 4 marzo, l’Inps ha confermato anche la proroga del cosiddetto bonus contributi locale. Un’altra agevolazione rientrante fra quelle appena menzionate, destinata ad un determinato gruppo di lavoratori, i quali potranno quindi approfittarne per andare in pensione con qualche anno di anticipo. 

Come abbiamo detto, si tratta di un’occasione imperdibile. Non tutti, però, potranno sfruttarla. A godere di questo aiuto saranno infatti solo coloro che risiedono in alcune zone d’Italia. Per sapere nel concreto in che cosa consiste il bonus e a chi spetta, non dovrai fare altro che dare un’occhiata ai prossimi paragrafi. Lì troverai tutte le informazioni che stavi cercando.

In pensione prima con il bonus contributi locale: cos’è e a chi spetta

Lo scorso 4 marzo, con il messaggio numero 927, l’Inps ha comunicato la proroga per il periodo di imposta 2024 dell’esonero contributivo a carico dei datori di lavoro a seguito dell’istituzione della zona franca urbana per i Comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi calamitosi. 

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Cos’è e a chi spetta il bonus contributi locale (Cityrumors.it)

Il decreto Milleproroghe ha di fatto stabilito un’estensione dei periodi di imposta per cui è previsto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (esclusi i premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica) a carico dei datori di lavoro, per coloro che risiedono in quei comuni appartenenti alla zona franca urbana per i Comuni del Centro Italia, colpiti da eventi calamitosi nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

I destinatari dei provvedimenti di riconoscimento delle agevolazioni da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy possono quindi fruire del credito verso l’erario per i versamenti dei contributi obbligatori dovuti all’Istituto previdenziale nei periodi di imposta compresi tra il 2017 e il 2024.

Si ricorda infine che si può godere delle agevolazioni attraverso la riduzione dei versamenti, da effettuarsi con il modello di pagamento F24, da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

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