IMU anche sulla prima casa: mazzata imprevista per gli italiani non in regola

IMU anche sulla prima casa: una sorpresa amara per chi trascura i dettagli fiscali. Tutto quello che occorre sapere.

Scoprire i segreti per ottenere agevolazioni fiscali nell’acquisto della vostra prima casa è come aprire un cofanetto pieno di tesori. Ma attenzione, questo “tesoro” è legato alla residenza che dovete dichiarare entro 18 mesi dall’acquisto. La domanda che tutti vi ponete è: come dimostrare di vivere veramente nella casa che avete appena acquistato?

 L'IMU sulla prima casa
Agevolazioni prima casa in pericolo: come evitare la mazzata dell’IMU – Cityrumors.it

Molti italiani stanno  cambiando la loro residenza per ottenere vantaggi fiscali. Tuttavia, c’è una mappa precisa da seguire. La residenza anagrafica è il primo percorso da seguire, indicando che dovete fissare la vostra dimora abituale nel Comune in cui si trova la casa entro 18 mesi dall’acquisto. Ma attenzione. Non si tratta solo di vivere fisicamente nella casa, dovete anche dichiarare ufficialmente il vostro trasferimento di residenza al momento dell’acquisto. Se trascurate questo passaggio cruciale, rischiate di perdere il  bonus fiscale sulla vostra prima casa.

Cosa accade se si dichiara una residenza falsa

E ora, una piccola incursione nel mondo delle leggi: in Italia, non esiste l’irreperibilità. Ogni cittadino è chiamato a dichiarare la propria residenza nel territorio italiano. Se dichiarate una residenza falsa, vi aspettano spiacevoli conseguenze, compreso un possibile viaggio dietro le sbarre. E se pensate di poter eludere il sistema dichiarando una residenza falsa, sappiate che il fisco è astuto. Se veniste scoperti, oltre a pagare le imposte maturate negli ultimi cinque anni, potreste trovarvi a pagare l’Imu due volte. Una volta nell’immobile in cui vivete senza residenza e l’altra nell’immobile dove avete dichiarato falsamente la residenza.

Ora, concentriamoci sul bonus prima casa, un vero gioiello nascosto nelle leggi fiscali italiane. Questo bonus offre uno sconto considerevole sulle tasse al momento dell’acquisto, ma c’è un piccolo “rituale” da seguire. Dovete trasferire la vostra residenza entro 18 mesi dalla firma del rogito, altrimenti rischiate di dover pagare le imposte risparmiate con interessi aggiunti.

Ricordate una cosa importante, la residenza non è solo un concetto fiscale, ma è la chiave per aprire lo scrigno delle agevolazioni. Dunque, se state pensando di cambiare residenza per accedere a questi vantaggi, siate sicuri di seguire la mappa delle leggi italiane e di dimostrare, con certezza anagrafica, che la vostra dimora è davvero quella che avete appena acquistato. Solo così potrete godere appieno di tutte le interessanti agevolazioni fiscali per la vostra prima casa.

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