Istat: in Italia la spesa a famiglia resta invariata, ma c’è un dato che preoccupa

L’ultimo rilevamento, effettuato dal principale istituto di statistica in Italia, ha messo in rilievo come, a fronte della frenata dell’inflazione, molte famiglie sono ancora costrette a scegliere cosa e quando comprare

Nell’ultimo anno solare la spesa media mensile per consumi delle famiglie in valori correnti è stata pari a 2.755 euro, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, quando per il 2023 il valore si era fermato a 2.738 euro. La differenza in termini percentuali tra la spesa del Nord-est (la più alta rispetto alle altre ripartizioni) e quella del Sud si attesta al 37,9%. Altro dato significativo rilevato è quello della spesa media mensile, che nelle famiglie composte soltanto da italiani continua a essere superiore di quasi un terzo  rispetto a quella delle famiglie con stranieri.

Istat: in Italia la spesa a famiglia resta invariata, ma c’è un dato che preoccupa – Cityrumors.it

Anche se l’inflazione rallenta, in Italia la situazione resta per migliaia di famiglie molto complicata. Le storie sono diverse, ma hanno sempre elementi comuni, come i lavori precari, gli stipendi troppo bassi, l’impossibilità di pagare le spese scolastiche o sanitarie, difficoltà nel trovare casa, ostacoli burocratici soprattutto per le famiglie straniere che provano a integrarsi sul nostro territorio. 

Quante difficoltà per le famiglie italiane

L’inflazione, per fortuna, negli ultimi mesi ha cominciato a rallentare, ma i portafogli degli italiani comunque sono sempre più leggeri. E’ questa l’ultima impietosa fotografia che l’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, ha pubblicato proprio in questi giorni, quando ha calcolato la spesa media mensile delle famiglie italiane. Dalla lettura dei dati emerge un quadro almeno stabile se non in leggera crescita rispetto all’ultima rilevazione effettuata nel 2023, ma che costringe ancora molti italiani a fare scelte drastiche su come, quando e cosa comprare, arrivando addirittura a spendere meno per la spesa alimentare.

Quante difficoltà per le famiglie italiane – Cityrumors.it

Resta sostanzialmente invariata infatti la spesa media mensile per consumi delle famiglie italiane nel 2024, che ammonta a 2.755 euro, cioè qualche euro in più rispetto a quanto emerso l’anno prima. Resta poi molto importante il divario tra le Nord e Sud Italia infatti, nel 2024, le regioni con la spesa media mensile più elevata si confermano Trentino-Alto Adige (3.584 euro) e Lombardia (3.162 euro), mentre Calabria e Puglia sono quelle con la spesa più contenuta, rispettivamente 2.075 e 2.000 euro mensili. In sostanza, la spesa di una famiglia in Puglia è quasi la metà di quella in Trentino.

La famiglia media taglia la spesa per mangiare

Ma il dato più sorprendente, che preoccupa di più, è un altro. Infatti, per il secondo anno consecutivo, circa un terzo delle famiglie italiane ha dichiarato di aver limitato in quantità o qualità, rispetto a un anno prima, la spesa alimentare. Per quanto riguarda il cibo la percentuale di famiglie che hanno limitato la spesa è del 31,1% (era il 31,5% nel 2023). In pratica una famiglia su tre ha limitato la spesa alimentare nell’ultimo anno a causa delle altre voci di spesa obbligatorie che hanno inciso di più sul budget mensile familiare.

La famiglia media taglia la spesa per mangiare – Cityrumors.it

Infatti la spesa non alimentare è pari in media a 2.222 euro mensili, ovvero l’ 80,7% della spesa totale, e varia tra i 3.032 euro nel Nord-est e i 2.199 del Sud. Sorprende che la quota più elevata per prodotti alimentari e bevande analcoliche si è registrata in Calabria, dove si attesta al 28,2%, a fronte del 19,3% osservato a livello nazionale, mentre è soltanto del 14,6% quella del Trentino-Alto Adige, valore minimo fra tutte le Regioni.

Gestione cookie