Lavoro, gli italiani rifiutano contratti stagionali: allarme Pasqua

Lavoro, gli italiani rifiutano i contratti stagionali: scatta l’allarme nel periodo di Pasqua

Se non si tratta di un vero e proprio allarme allora poco ci manca. Fatto sta, però, che con l’avvicinarsi del periodo della santa Pasqua la situazione potrebbe essere un problema non da poco per alcuni esercizi commerciali. Secondo quanto riportato dall’osservatorio “Evolution Forum Business School” pare che un esercizio su tre è a rischio chiusura in vista delle vacanze pasquali. Il motivo? Non il Covid o altro, ma perché manca il personale.

Gli italiani non vogliono più contratti stagionali
Cameriere (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Nonostante, però, le offerte di lavoro stagionali non mancano affatto. Gli italiani, sia giovani che non, non sono più disposti ad accettare un contratto di lavoro stagionale. Segno del fatto che non hanno più considerazione del posto fisso, ma perché sono intenzionati a fare nuove esperienze. Come riportato dal formatore Gianluca Spadoni, per l’osservatorio, le attività potrebbero non chiudere se ai fornelli non vadano loro visto che i dipendenti scarseggiano.

Lavoro, un esercizio su tre rischia di chiudere a Pasqua

Quali sono le figure che le aziende ricercano nel periodo di Pasqua? In particolar modo: addetti alla pescheria (41%), addetti alla macelleria (40%); addetti alla gastronomia (38%); salumeria (34%), baristi (50%), panettieri (28%), pasticceri (26%), banconisti del fresco (22%). Non un problema da poco visto che, come citato in precedenza, un esercizio su tre rischia seriamente di chiudere. Anche perché gli ultimi dati di Confcommercio parlano molto chiaro.

Gli italiani non vogliono più contratti stagionali
Un esercizio su tre rischia di chiudere nel periodo di Pasqua (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Basti pensare che in Italia, negli ultimi 12 mesi, hanno chiuso (purtroppo) 111.000 negozi di commercio al dettaglio e attività ambulanti, 8.000 dei quali soltanto nel 2023. Il settore che ha subito un colpo non indifferente è quello senza dubbio alimentare con il -12% di negozi aperti nell’ultimo anno. Motivo? Proprio la mancanza di personale. Nelle località turistiche di mare gli albergatori sono alla disperata ricerca di personale di hotellerie: chef de rang, sous chef, camerieri, guardarobieri, lavapiatti e congierge/portiere.

 

Impostazioni privacy