Nuovo sostegno per le famiglie: più soldi a migliaia di genitori. Vediamo come funziona l’aiuto e cosa fare per averlo.
Ottime novità per migliaia di mamme papà: il Governo di Giorgia Meloni ha introdotto un nuovo sostegno per le famiglie con figli. Vediamo tutto nei dettagli.
Aiutare i genitori, sostenere le famiglie e contrastare il crollo delle nascite che ha colpito in modo spaventoso il nostro Paese. Questo è uno dei principali obiettivi del Governo di Giorgia Meloni. Obiettivo che non ha uno scopo solo sociale ma anche economico: senza nuove nascite il nostro sistema economico – e, di conseguenza, previdenziale – è condannato a crollare.
Già ora vediamo gli effetti. Molti lavoratori non possono lasciare il lavoro e andare in pensione in quanto non ci sono giovani che possano rimpiazzarli. E, se continuiamo di questo passo, la situazione può solo peggiorare. Che fare dunque affinché la rotta si inverta? Aiutare le famiglie. Dare speranza alle coppie facendo capire con aiuti concreti che lo Stato c’è. Ed è in quest’ottica che s’inserisce il nuovo aiuto messo in campo dal Governo.
Nuovo aiuto alle famiglie: ecco come averlo
Un nuovo aiuto pensato per sostenere le coppie con figli. Dal Governo arriva un segnale concreto per supportare le famiglie e contrastare la denatalità. Vediamo di cosa si tratta e a chi spetta questa nuova agevolazione.
Il nostro Paese ha raggiunto un minimo storico: quello delle nascite. Attualmente siamo sotto i 400mila nati all’anno. Pianificare una crescita economica e una riforma previdenziale con questi numeri è praticamente impossibile. Il modo migliore per contrastare questo fenomeno, secondo il premier Giorgia Meloni e la sua squadra di Governo, è sostenere economicamente le famiglie. Ed ecco che nella legge di Bilancio 2024 è stato introdotto un nuovo aiuto: un secondo mese di congedo parentale pagato all’80%.
Nel 2023 era solo uno il mese di congedo retribuito in tale percentuale. Nel 2024 sono due. Non poco considerando che, normalmente, i mesi di congedo parentale sono pagati appena al 30%. Ragione per la quale molte donne temono di fermarsi per la maternità e per il quale nessun uomo chiede congedi. Ad oggi i mesi di congedo parentale di cui una coppia può fruire sono 10.
In pratica fino ai 12 anni del bambino, ogni genitore può chiedere un congedo parentale di 10 mesi. E da ora in avanti i primi due mesi – purché fruiti entro i primi 6 anni di vita del bambino – saranno retribuiti non più al 30% ma all’80%. Questa misura naturalmente vale solo per i lavoratori dipendenti: restano esclusi tutti i lavoratori autonomi che, tuttavia, rappresentano una quota importante in Italia soprattutto tra i più giovani. Il Governo ha già annunciato che questa misura proseguirà anche nel 2025.
