Pioggia di controlli da Agenzia delle Entrate: sarà un triennio pesantissimo

Controlli dalla Agenzia delle Entrate, occhi aperti su scadenze e tempistiche, tutto viene supervisionato senza sgarri! Guida per non sbagliare.

I contribuenti sanno molto bene che con l’Agenzia delle Entrate non si scappa, specie se i controlli diventano sempre più mirati. La gestione fiscale è responsabilità dei cittadini, alle volte però non sempre si riesce a stare al passo con le modifiche poste dai vertici.

Quali sono i controlli di Agenzia delle Entrate per il triennio
Controlli fiscali e non solo, guida per essere in regola con la documentazione- Cityrumors.it

Quindi, entra in gioco una rivoluzione in ambito della documentale e non solo. Si prospetta un triennio molto particolare, ma lo si può affrontare nel modo giusto se si ascoltano i consigli di questa guida.

Come già accennato, si prevede una rivoluzione importante per il prossimo triennio, quello che va dal 2024 al 2026. Ciò che subisce maggiori cambiamenti è proprio il rapporto che sussiste tra l’Agenzia delle Entrate e i contribuenti che vi partecipano con i loro doveri rispetto alla materia fiscale. La strategia di porre in essere i maggiori controlli è frutto del Piano Integrato di Azioni ed Attività, siglato PIAO. Cosa significa?

Questo documento è importantissimo, perché è quello che sancisce le maggiori modifiche, e che determina l’andamento del nuovo rapporto che sussiste tra cittadini e AdE. Quali sono i cambiamenti più importanti? Per prima cosa è bene sapere che è tutto nelle mani dei contribuenti, ecco perché.

Controlli Agenzia delle Entrare, ecco come cavarsela senza fare guai!

C’è un nuovo metodo di gestione in corso, ad alcuni può piacere, ad altri, forse i più sbadati, non tanto. Perché si interpone un dialogo innovativo tra l’Agenzia delle Entrare e i contribuenti, tutto sul fronte dei controlli. Con questa guida si comprende appieno di cosa si tratta, come affrontare il prossimo triennio, e soprattutto quali sono le migliori strategie per porre in essere un comportamento corretto e privo di sgravi fiscali.

Agenzia delle Entrare fa nuovi controlli ecco quali
Controlli fiscali e non solo, guida per essere in regola con la documentazione- Cityrumors.it

Per prima cosa è bene sapere che il provvedimento sancito dal documento del PIAO funge da spartiacque tra il modo di gestire il rapporto con i contribuenti prima e dopo questa rivoluzione. In sostanza, il documento PIAO finora citato promuoverebbe un adempimento spontaneo da parte dei cittadini. Come? Ecco quanto sancito dalla rivoluzione fiscale.

La relazione in questione si pone su un “dialogo più aperto”, perché si crea una situazione che “spontaneamente” porta i cittadini ad adempiere agli obblighi fiscali. Quindi, una modifica importante che sembra snellire il sistema strettamente burocratico, in uno più facile e veloce, ma che determina piena responsabilità a chi gestisce la propria fiscalità.

Infatti, si pone un approccio “preventivo”, il quale prevederebbe l’invio ai contribuenti inadempienti di circa 3 milioni di lettere compliance all’anno. Non si tratta solo di avvisi bonari. Ma cosa sono le lettere compliance? Si tratta lettere preventive. Sono lo strumento principale che soddisfa l’adempimento spontaneo, perché puntano a rendere “più consapevoli” i contribuenti davanti ai loro oneri fiscali.

Quindi, chi riceve la lettera viene informato dell’inadempimento commesso, con l’indicazione delle tempistiche e delle modalità per risolvere. Tutto si disciplina in maniera spontanea, ed alimenta il rapporto di fiducia che serve per gestire questo ambito.

Al tempo stesso però, subentra un secondo importantissimo cambiamento: quello di rendere i servizi digitali sempre più smart ed accessibili ad una maggiore platea! Chiunque deve essere messo nelle condizioni di poter adempiere ai propri doveri in modo efficace e veloce. Ancora una volta, si cerca di rendere il sistema fiscale italiano più leggero e rapido nella gestione. Infatti, in via sperimentale si sta studiando il miglior applicativo web per compilare il 730.

L’azione “preventiva” di questo sistema, permetterebbe di compilare il documento fiscale in modo facile, rendendo l’operazione il più intuitiva possibile. In questo modo, sempre meno cittadini sono posti nella condizione di sbagliare, anzi hanno tutto l’occorrente per far bene!

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