Rimborso 730 senza sostituto: quando arriveranno i bonifici su conto corrente

Molti attendono l’accredito del rimborso 730 senza sostituto d’imposta: capiamo quali saranno le date dei pagamenti.

Dicembre è il mese nel quale si tirano le somme dell’anno e ci sono date, scadenze e informazioni che è bene sapere per evitare di avere imprevisti o vedersi addirittura sospesi degli assegni che si ricevono.

Come il rinnovo ISEE, fondamentale per continuare a percepire bonus. O rimanere informati sui nuovi bonus come quello under 35, o ancora che il pagamento dell’Assegno Unico del mese corrente avverrà con qualche giorno in anticipo. Restando in tema di pagamenti, in molti si stanno chiedendo che fine abbia fatto il rimborso 730 senza sostituto d’imposta. Cerchiamo di capire quando verranno emessi gli importi e di conseguenza quando ci saranno i bonifici sui conti correnti.

Rimborso 730 senza sostituto: le date dei pagamenti

Il rimborso del 730 senza sostituto è una procedura che interessa chi non può contare su un datore di lavoro o un ente pensionistico per la gestione automatica delle imposte. Proprio per questo, la curiosità cresce quando ci si avvicina alla fine dell’anno, mentre si tenta di capire se tutto sia stato trasmesso correttamente e quando, finalmente, verranno sbloccati i pagamenti.

Chi presenta il modello tramite un commercialista o tramite un CAF, dopo aver versato più imposte del necessario, affida all’Agenzia delle Entrate il compito di restituire ciò che è stato pagato in eccesso. Non c’è alcun passaggio intermedio, nessuna trattenuta in busta paga o sul rateo della pensione. Lo Stato provvede direttamente e questo rende l’attesa ancora più intensa, perché tutto dipende dal momento in cui il Fisco attiva i suoi flussi di pagamento.

Quando arriva realmente il rimborso

Quando si parla dei rimborsi del 730 per il 2025, il mese che molti tengono come riferimento è dicembre 2025, periodo in cui l’Agenzia delle Entrate inizia ad avviare gli accrediti verso i contribuenti che hanno indicato correttamente il loro conto corrente bancario o postale.

Le date di partenza più attese sono comprese tra il 15 e il 19 dicembre, giorni in cui i primi movimenti iniziano a comparire. Non significa che tutti vedranno il bonifico esattamente in quelle giornate, ma che proprio in quel periodo parte il flusso generale dei pagamenti a livello nazionale.

Chi ha comunicato le proprie coordinate entro novembre 2025 può contare quasi sempre sulla ricezione del rimborso entro fine dicembre 2025. Il Fisco utilizza questo margine temporale per completare i controlli necessari e autorizzare gli accrediti. E’ un percorso obbligato per garantire che ogni dato sia corretto, soprattutto in assenza di un sostituto d’imposta che farebbe da intermediario.

Per alcuni contribuenti il pagamento non avviene tramite bonifico, ma attraverso un mandato da incassare presso l’ufficio postale, recapitato all’indirizzo comunicato all’Agenzia delle Entrate. E’ una soluzione che riguarda soprattutto chi non ha indicato un IBAN valido, oppure chi ha preferito questa modalità.

Anche questi mandati vengono distribuiti nel periodo di dicembre 2025, ma se qualcosa manca nei dati personali o se l’Agenzia necessita di ulteriori verifiche, il tutto può slittare fino a marzo 2026, un limite temporale che richiede inevitabilmente un po’ di pazienza.

Esiste poi un’ulteriore categoria di rimborsi, quelli che superano una determinata soglia economica. Gli importi più elevati vengono controllati con maggiore attenzione e il loro pagamento può allungarsi fino a sei mesi dopo la scadenza della dichiarazione, sempre gestiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Nel frattempo, chi vuole conoscere l’importo esatto del proprio rimborso può farlo consultando il prospetto elaborato dal CAF o dal professionista che ha inviato il 730. In alternativa può verificare autonomamente nel modello, dove l’Agenzia inserisce il valore definitivo nel riepilogo fiscale. E’ una cifra che rappresenta il risultato finale di tutti i calcoli, dei conguagli, delle detrazioni e dei crediti accumulati.