Trasferire soldi all’estero, solo così eviti i controlli a sorpresa del Fisco: il trucco legale

È possibile trasferire soldi all’estero e fuggire ai controlli a sorpresa del Fisco? La risposta è si: ecco il trucco legale da sapere.

Non è molto semplice scegliere il metodo più conveniente per inviare soldi all’estero, anche perché il costo effettivo muta in base a diversi fattori: dall’importo da inviare al fornitore di servizi di pagamento; ma anche i paesi e le valute coinvolte, il tempo del trasferimento e gli strumenti usati non sono meno importanti.

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Trasferire soldi all’estero, solo così eviti i controlli a sorpresa del Fisco: il trucco legale – cityrumors.it

In un contesto di mobilità internazionale sempre più dinamico e crescente, è fondamentale comprendere le regole e le implicazioni del voler trasferire soldi all’estero, per garantire la piena conformità normativa ed evitare di ritrovarsi il Fisco addosso. Il trasferimento di denaro da un conto italiano a un conto estero non è solo una questione di transazione bancaria, ma un processo delicato che richiede attenzione alle normative antiriciclaggio, alle disposizioni fiscali e agli obblighi dichiarativi.

Trasferire soldi all’estero senza controlli del Fisco: limiti e modalità

Chi decide di inviare i propri soldi all’estero è bene che faccia attenzione. Il denaro può essere spostato legalmente in qualsiasi paese, tranne in cui le somme provengano da attività lecite o che non siano dichiarate nel modo corretto. Tutti coloro che usano un sistema tracciabile non ci sono limiti sulle somme.

È importante però fare attenzione a trasferire nel modo corretto per evitare problemi. Se il denaro si deve trasferire in un paese dell’UE, è bene osservare i trattati europei che sanciscono la libera circolazione senza limiti di denaro; le cose sono diverse con i paese extra UE, in quanto si devono tenere d’occhio gli accordi bilaterali sottoscritti con l’Italia.

persona al PC
Trasferire soldi all’estero senza controlli del Fisco: limiti e modalità – cityrumors.it

Chi decide di trasferire il contante fisicamente deve sapere che, anche se non ci sono limiti, c’è una disciplina che obbliga a dover fare una dichiarazione alle autorità doganali se l’importo è superiore a 9.999,99 euro. Il documento deve contenere alcuni dati: generalità di chi trasferisce e di chi riceve, da dove proviene il denaro, come si intendono usare i soldi.

Coloro che non rispettano l’obbligo di presentare tale dichiarazione con tutti i dati, sono previste delle sanzioni pecunierie che vanno dal 10% al 50%. Se, invece, si decide di trasferire una somma che non supera i 9.999 euro, non vi è assolutamente bisogno di dover rilasciare dichiarazioni all’autorità doganale e fuggire ai controlli.

Per spostare somme di denaro all’estero ci altre due modalità che evitano i controlli del Fisco: usare mezzi telematici e usare una società di servizi money transfer. Questi sono sicuramente dei metodi più sicuri, in quanto basta un semplice bonifico o avvalersi di intermediari specializzati per depositare la somma. Ogni deposito che supera i 15.000 euro deve essere dichiarato.

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