Caso Alemanno, Giachetti: “E’ arrivato il momento che torni libero…”

Il deputato di Italia Viva, insieme ad altri senatori, politici e giornalisti è tra i firmatari della petizione per far uscire dal carcere l’ex Ministro. Sansonetti: “Resta un atto persecutorio”

Crediamo che Gianni Alemanno abbia sofferto abbastanza…“. Sono le parole e l’appello di tante persone importanti nella politica, come il deputato di Italia Viva Roberto Giachetti, e nel giornalismo come il direttore dell’Unità Piero Sansonetti. I due sono tra i tanti firmatari della petizione bipartisan per sollevare il caso e cercare di sensibilizzare i magistrati o chi ha il potere decisionale per far uscire dal carcere di Rebibbia l’ex Sindaco di Roma e “dargli ancora la possibilità di andare all’affidamento in prova e ai domiciliari“.

Gianni Alemanno
Caso Alemanno, Giachetti: “E’ arrivato il momento che torni libero…” (Ansa Foto) Cityrumors.it

La politica, tutta che sia di destra che di sinistra, scende in campo per Gianni Alemanno. E così dopo aver presentato una petizione per l’ex sindaco di Roma, che è stato in carica dal 2006 al 2013, ma anche ministro dell’Agricoltura nei governi Berlusconi II e III, è dal 31 dicembre del 2024 in carcere a Rebibbia a causa di un provvedimento di revoca dei servizi sociali che erano stati concessi dal tribunale di Sorveglianza dopo una condanna di un anno e 10 mesi per traffico di influenze.

La motivazione è nota, ovvero il mancato rispetto delle regole della pena alternativa, anche se il suo servizio l’aveva svolto presso il villaggio “Solidarietà e speranza” di suor Paola D’Auria, scomparsa il 2 aprile, una notizia che ha distrutto tanti tifosi laziali ma anche lo stesso Alemanno, legatissimo a Suor Paola.

L’appello di Giachetti: “Fatelo tornare a casa…”. Sansonetti: “Un’esagerazione tutto questo”

Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo Gianni Alemanno, avversario di tante battaglie politiche, ma su questa non c’è alcuno scontro anzi stiamo cercando di sensibilizzare chi può decidere per fare in modo che l’ex Sindaco possa uscire e magari anche tornare a fare i lavori sociali, ma andando ai domiciliari e rispettando tutto quello che decide il Tribunale di Sorveglianza, ma credo che abbia passato più del tempo necessario…” le parole del deputato di Italia Viva Roberto Giachetti che in questo periodo è andato a trovare spesso Gianni Alemanno a Rebibbia.

Il deputato è molto sensibile al tema del sovraffollamento delle carceri e chiede da sempre, soprattutto dall’inizio del 2025 al Governo di fare qualcosa in più rispetto a quello che non fa: “Poco, troppo poco per la situazione che c’è e che si vive ogni giorno all’interno delle case circondariali, dispiace proprio perché in questi giorni si sta ricordando e celebrando una grandissima figura come Papa Francesco e le sue parole sulla situazione dei detenuti, sulla possibilità di concedere l’amnistia e l’indulto, siano rimaste del tutto inascoltate“.

Sansonetti, Giachetti e Manconi
Caso Alemanno, Giachetti: “E’ arrivato il momento che torni libero…” (Foto Cityrumors.it)

E su Alemanno, Giachetti ha una sua idea ben delineata e precisa: “So bene che qualche cavolata in questo periodo Gianni l’abbia commessa, ma lo sa e lo dice anche lui, però si deve anche riconoscere che rispetto a quello che è accaduto, come l’arresto nella notte di Capodanno, mi sembra un po’ tutto molto forzato, adesso speriamo che questo nostro appello venga ascoltato, tenendo il massimo rispetto per i magistrati“.

Più severo Piero Sansonetti sulla situazione legata ad Alemanno e una vicenda che per il direttore dell’Unità “è e resta un atto persecutorio, anche perché, rispetto a qualche errore che è stato commesso dallo stesso Alemanno e al reato che gli viene contestato, non gli è stata data la possibilità di avere la condizionale, sono allibito da questa vicenda, adesso speriamo che questa petizione e l’appello sensibilizzino il caso e si arrivi a una decisione, rimandando a casa Alemanno e magari a rimetterlo a fare i servizi sociali o quello che si ritiene opportuno fare, ma deve uscire. Se solo penso alle parole del Papa di qualche mese fa, mamma mia…

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