È stata una prima parte della stagione molto difficile per la Ferrari. E lo sfogo di Hamilton dopo le qualifiche del GP d’Ungheria continua a far discutere
È passato poco più di un anno dall’annuncio dell’approdo di Hamilton in Ferrari e si vive una situazione completamente differente fra i tifosi della scuderia di Maranello. L’entusiasmo iniziale di avere un sette volte campione del mondo alla guida della Rossa si è trasformato in una sorta di preoccupazione. Il britannico non ha mai realmente capito la macchina e, a parte una vittoria nella Sprint del GP della Cina, non sono arrivati assolutamente risultati positivi.

Una prima parte di stagione deludente che si è conclusa con un duro sfogo dello stesso Hamilton dopo le qualifiche del GP d’Ungheria. “Cosa deve fare la Ferrari? Cambiare pilota“, queste le dure parole utilizzate dal britannico al termine di un sabato da incubo. La situazione la domenica non è migliorata e nelle ultime ore sono in molti che consigliano a Hamilton addirittura un ritiro. Difficile che Lewis faccia un passo indietro visto il contratto in scadenza il prossimo anno, ma la speranza è che possa comunque cambiare passo. La nostra redazione ha contatto Alex Fiorio per capire con lui cosa sta succedendo con il sette volte campione del mondo.
Fiorio: “Hamilton? Inverosimile un crollo simile”
Non è stata una prima parte di stagione positiva per Hamilton. Lo ha ammesso lui stesso anche se nel corso della stagione abbiamo assistito a dichiarazioni che hanno lasciato qualche perplessità. Dubbi che Fiorio che ha confermato anche ai nostri microfoni: “Quando un pilota dice qualcosa di simile sicuramente sa che in quel momento non ha potuto fare il massimo anche perché non gli è stato dato il massimo. Probabilmente la verità è nel mezzo. Se andiamo ad analizzare bene tutte le parole di Lewis di quando diceva che la sospensione nuova non esisteva o che qualcuno l’aveva provata a Montreal, mi fa pensare che sia tenuto all’oscuro di tante cose che vengono fatte“.
“Ci sono dei momenti in cui i piloti hanno dei dubbi sulla scelta fatta – ha aggiunto Fiorio – non penso che un sette volte campione del mondo possa avere un crollo simile. Una cosa che non esiste. Sono certo che, messo nelle condizioni di poter andare forte, possa fare bene. Hamilton andava più forte di Leclerc sul passo gara in alcune fasi della gara. Non sono sicuro che lui sia messo nelle condizioni di dare il massimo. Molto probabilmente lavorano tutto su Charles“.

Una situazione che per Fiorio “è davvero frustrante e ti ammazza sportivamente il morale. Secondo me lì adesso c’è un grande caos all’interno. Ognuno fa e dice quello che vuole. Non c’è tranquillità per adesso e per me non arriverà mai con le scelte che hanno fatto“.