Delitto Garlasco, i primi esiti e Lovati esulta: “Dna di Chiara e Stasi, prova che Sempio non c’era”

Sono usciti i primi risultati delle analisi effettuate durante l’incidente probatorio e dai rilevamenti che sono stati fatti ci sono alcune importanti conferme

E’ uno dei personaggi più estroversi e più particolari che si sono affacciati in questa delicata e complessa vicenda relativa al delitto di Garlasco. Ma è anche vero che da quando sono ripartite le indagini in modo deciso, l’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, è uno di quelli che ha fatto più parlare e sollevato diverse questioni, sulle quali sta cominciando anche ad avere ragione.

Massimo Lovati
Delitto Garlasco, i primi esiti e Lovati esulta: “Dna di Chiara e Stasi, prova che Sempio non c’era” (Ansa Foto) Cityrumors.it

Sono diventati famosi, ad esempio, i suoi incubi con i quali spesso si lasciava andare a scenari catastrofici e molto particolari, alcuni dei quali vedevano protagonista il suo assistito. La sua più grande paura, era quella che durante le analisi del nuovo incidente probatorio, si trovasse in alcuni oggetti trovati nella pattumiera di casa Poggi di quel giorno del 13 agosto del 2007, il Dna di Andrea Sempio.

E invece dai primi riscontri sembra che non sia così. Già perché nei reperti trovati nel sacchetto dell’immondizia tracce del Dna di Andrea Sempio, il nuovo indagato in queste indagini, non ce ne sia proprio. E su questo l’avvocato Lovati comincia ad avere un sorriso che non gli si riconosceva in queste ultime settimane.

“Andrea Sempio l’ha sempre detto di non essere entrato a casa Poggi quel giorno”

Un timore che per il momento non c’è e non esiste da queste prime analisi riscontrate dai periti della Procura di Pavia ed è un bel sospiro di sollievo per il legale e per il suo assistito che, probabilmente, ha vissuto in questi ultimi mesi a parte con i riflettori addosso, ma con la paura di essere collocato in quella casa ma invece per il momento non è così: “Queste prime analisi confermano quello che abbiamo detto da sempre, ovvero che Andrea Sempio in quella casa quel giorno non c’era“.

Non sono stati mesi facili per Sempio ma anche i suoi legali che spesso hanno passato momenti complicati per via delle indagini e delle vici che si rincorrevano, su questo Lovati spiega o almeno tenta di farlo: “Non sono stati facili, ma si va avanti come sempre, ora non resta che aspettare che il lavoro venga completato del tutto e vediamo quello che accada, ma quanto accaduto nella giornata odierna, come sempre noi aspettiamo fiduciosi l’andare avanti delle indagini”.

Andrea Sempio
“Andrea Sempio l’ha sempre detto di non essere entrato a casa Poggi quel giorno” (Ansa Foto) Cityrumors.it

L’avvocato Lovati non riesce solo a capire, anche se lo dice spesso, i motivi “che hanno riaperto la nuova indagine, tanto che per poterlo fare hanno dovuto parlare di concorso, tanto che adesso si andranno a cercare gli altri che, secondo loro, avrebbero partecipato all’omicidio“.

Di sicuro ribadisce l’avvocato Lovati questi “primi risultati emersi dalle analisi confermano quanto già ribadito più volte dal mio assistito e cioè che egli non è mai entrato in quella casa il 13 agosto 2007. Siamo fiduciosi e attendiamo che i periti e i consulenti di parte svolgano e completino il proprio lavoro

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