Delitto Garlasco, inviato Iene: “Lasciamo lavorare la Procura, loro sanno ogni cosa…”

Saranno giorni roventi per le indagini relative all’omicidio di Chiara Poggi e a breve usciranno altre situazioni che tracceranno la strada

Un caso che non finisce mai. Ma da qualche settimana c’è sicuramente meno ombra rispetto a quanta ce ne era prima. Adesso si sta cercando in qualche modo, e sempre tramite le prove che si stanno raccogliendo, di posizionare Andrea Sempio ma anche eventuali complici all’interno della villetta di casa Poggi in quel maledetto 13 agosto 2007.

Delitto di Garlasco la casa dei Poggi
Delitto Garlasco, inviato Iene: “Lasciamo lavorare la Procura, loro sanno ogni cosa…” (Ansa Foto) Cityrumors.it

“La Procura di Pavia è guidata da un magistrato che sa quello che deve fare e come farlo, questa indagine che si sta portando avanti ha la fortuna di avere persone capaci e competenti nel posto e nel momento giusto, credo che sappiamo bene dove andare a parare e come farlo, basta solo aspettare e vedere”, le parole di Alessandro De Giuseppe, l’inviato delle Iene che col super-testimone ha dato una bella mano alla Procura e all’indirizzo delle indagini.

Ora non resta che vedere se la Procura riuscirà col tempo a dare un senso e soprattutto un contesto alle tracce che gli stessi inquirenti delle forze dell’ordine e i magistrati considerano indizi importanti e ad altri fatti che potrebbero saltar fuori in incidente probatorio. E si sta lavorando solo su questo aspetto.

“Credo che la Procura abbia in mano cose che ancora non sono uscite, come il movente…”

Pensare che all’inizio è stato sicuramente sbagliato più di qualcosa, non c’era la pazienza o la voglia, non lo so, di approfondire e valutare e verificare cosa che si dovrebbe fare sempre e che adesso si sta facendo in ogni ordine di posto, nel 2007 probabilmente c’era solo la voglia di incastrare Stasi e così è successo, il problema, da cittadino, è che in prigione c’è più di una forte sensazione che ci sia un uomo innocente anzi, prima era un ragazzo adesso è diventato un uomo“, le parole di Alessandro De Giuseppe.

Nei prossimi giorni la Procura invierà notifiche, forse, vorrà risentire Andrea Sempio, anche se stavolta con l’invito ad arrivare senza che ci siano possibilità di non presentarsi davanti ai magistrati. E nei prossimi giorni (martedì 27 maggio ndr) la trasmissione Le Iene, fornirà altri elementi e altre situazioni dove il materiale presentato qualche giorno fa sarà ancora più forte e deciso.

Andrea Sempio, Chiara Poggi e Alberto Stasti
“Credo che la Procura abbia in mano cose che ancora non sono uscite, come il movente…” (Ansa Foto) Cityrumors.it

“Nella nostra intervista al Super-testimone che abbiamo dato in Procura prima che uscisse e parecchio tempo prima, qualcuno ha dato versioni contrastanti rispetto alla storia che ci ha racconta la persona – racconta De Giuseppe -, ebbene nella prossima puntata, diciamo che faremo in modo di raccontare e far vedere che tutto quello che ci ha detto a noi, non solo è vero e fondato, ma qualcosa di più”.

Gestione cookie