Israele-Iran, Tocci: “Violazione sull’uranio si, ma non giustifica l’attacco e ora è dura…”

La direttrice degli Affari Internazionali di Roma interviene su quanto sta accadendo: “Spodestare il regime porta più destabilizzazione”

“Violazione dell’uranio acclarata ma non così tanto da giustificare un attacco illegittimo…”. Così duramente si è espressa Nathalie Tocci, direttrice degli Affari Internazionali di Roma. Una situazione sempre più grave. L’attacco di Israele all’Iran e la risposta iraniana fa tremare il mondo sempre di più, soprattutto dopo l’intervento interessato degli Stati Uniti con Trump che sta decidendo cosa fare se intervenire o meno nella questione e mettersi in mezzo.

La guerra tra Israele e Iran
Israele-Iran, Tocci: “Violazione sull’uranio si, ma non giustifica l’attacco e ora è dura…” (Ansa Foto) Cityrumors.it

Si sta dibattendo sul fatto che dopo tutti questi attacchi sia stato legittimo o meno attaccare l’Iran da parte di Israele, soprattutto dopo le parole di Grossi dell’Aiea, il direttore dell’energia atomica per conto dell’Onu, dove spiegava che nonostante l’arricchimento dell’uranio, non è mai stato detto che l’Iran stesse fabbricando un’arma nucleare, nonostante “l’arricchimento per uso civili non è certo del 60%..“.

E proprio su questo tema interviene Nathalie Tocci, la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali di Roma che cerca di dire la sua, anche per via della sua lunga esperienza in un campo del genere, a maggior ragione su tematiche che riguardano il medio-Oriente: “E’ vero che la violazione da parte dell’Iran c’è stata, questo nessuno lo mette in discussione, ma è altrettanto certificato che non è giustificabile un attacco da un paese all’altro per una situazione di questo genere…“.

Tocci: “Un cambiamento del regime in Iran destabilizzerebbe ancora di più…”. Trump riflette

La stessa direttrice degli Affari Internazionali, ricercatissima e diventata famosa sin dalle prime battute della guerra in Ucraina, spiega che la situazione attuale potrebbe peggiorare ancora di più, soprattutto se “ci dovesse essere un cambiamento con la forza del Regime, con l’area dell’Iran e quella circostanza che sarebbe ancora di più destabilizzata da tutta questa situazione“, ed esorta a fare attenzione anche per come si stanno muovendo “gli Stati Uniti e la stessa Russia che non potrebbe mai fare, a mio parere, da mediatore in questa situazione così delicata

Allo stesso tempo in Italia, in Europa si segue con molta trepidazione quello che vorrà fare Trump, se decidere d’intervenire o meno nella stessa area, anche se da più parti si tende a dare ragione a Netanyahu e a quello che ha deciso di fare, tanto che dalla Casa Bianca si spiega come “l’Iran sia in grado di ottenere un’arma nucleare in un “paio di settimane“.

Donald Trump
Tocci: “Un cambiamento del regime in Iran destabilizzerebbe ancora di più…”. Trump riflette (Ansa Foto) Cityrumors.it

Donald Trump sta decidendo cosa fare se intervenire o meno sul’Iran anche se attualmente sta negoziando e parlando con gli stessi iraniani. I media americani nei giorni scorsi avevano citato il rapporto stilato dall’Intelligence americana, secondo cui l’Iran non era ancora in grado di ottenere bombe nucleari

Gestione cookie