Il noto giornalista e direttore dell’Unità, da sempre molto sensibile e vicino alla situazione dei penitenziari chiede una scossa da parte della politica
Meno se ne parla e meglio starebbero tutti, almeno questa sembra essere la condizione legata ad un argomento che tanti vorrebbero evitare, ovvero quella del sovraffollamento delle carceri, soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate e di un momento terribile legato al caldo. Una situazione insostenibile.
“Ma come si fa a lasciare andare le cose in queste condizioni? E’ sbagliato, assurdo, paradossale e non da paese civile come si dichiara essere il nostro, con gente ammassata dentro le celle come se fossero gabbie per animali. E’ indecente…“, parole durissime da parte di Piero Sansonetti, direttore dell’Unità che sull’argomento legato ai penitenziari italiani non si è mai tirato indietro.
Anzi è uno di quelli, insieme al deputato Giachetti e tanti altri, che si batte e non si risparmia anzi da come parla vorrebbe anche fare di più. Da sempre il direttore e noto giornalista si batte per misure importante come l’indulto e l’amnistia, tanto che spesso non fa che ricordare le parole di Papa Francesco, “quelle frasi e quei concetti espressi dal Pontefice sembrano un lontano ricordo, quando in realtà le ha dette da poco ma tanti hanno fatto i vaghi, soprattutto la parte politica“.
Basti ricordare i numeri dei penitenziari italiani che fanno riflettere e sono sotto gli occhi di tutti. I detenuti totali sono 62.445, con una capacità complessiva delle carceri italiane di 51.280 posti. E un tasso di affollamento dei penitenziari che è del 121,8 per cento. Delle 189 carceri italiane quelle che sarebbero in regola con la capienza, ma magari hanno altre problematiche sono appena 36, mentre quelle con un tasso di affollamento uguale o superiore al 150 per cento sono ormai 58 e nel 2023 erano 39
“Intollerabile che la politica non faccia nulla, si sbrighi e risolva”
“Ancora ricordo le belle parole che il Governo aveva dedicato alla scomparsa del Pontefice, persona illuminata, ma poi se ne è fregata altamente di quello che diceva sull’indulto e sull’amnistia proprio nell’anno del Giubileo, una vergogna assoluta da parte di chi predica pietà e non fa nulla per risolvere la situazione“, grida Sansonetti che poi cerca di approfondire il tema andando anche oltre.
“Ci sono alcune misure che si potrebbero prendere come l’iniziativa e la proposta di legge di Giachetti sulla liberazione speciale anticipata e movimenti ci sono, ma bisogna fare in fretta e non usare belle parole per fare bella figura, ma è urgente agire, le condizioni in cui sono alcune carceri sono inumane“, spiega Sansonetti.
