Arance, benefici e controindicazioni: tutto quello che c’è da sapere

In questo periodo si bevono molte arance, che fanno sicuramente bene al corpo: ecco però anche le controindicazioni da tenere a mente

La frutta di stagione è sempre consigliata dagli esperti e in questo periodo è anche un piacere concedersi delle gustose spremute d’arancia, che fanno bene al sistema immunitario. La spremuta è fortemente consigliata la mattina a colazione o per effettuare un piccolo break a metà mattinata o nel pomeriggio. I nutrizionisti consigliano di bere ogni giorno una spremuta, se si vuole godere in piene delle sue proprietà. E’ bene quindi approfittare in questi mesi (il loro periodo di maturazione va da metà dicembre a fine maggio, con piccole variazione a seconda della tipologia di arance)

Arancia
Arancia – Cityrumors.it (PixaBay)

 

Oltre chiaramente alle spremute, le arance si possono consumare anche mangiandole a spicchi. Dipende ovviamente dai gusti ed anche dal tempo che si ha a disposizione per lo ‘spuntino’; se non si ha modo di fare una spremuta si può portare con sé la frutta e mangiarla in qualsiasi momento della giornata. La cosa fondamentale è non farne a meno, specie in questo periodo dell’anno visto che l’arancia, oltre a rafforzare il sistema immunitario, ci protegge durante l’inverno da malanni e raffreddori e facilita l’assorbimento del ferro da parte del nostro organismo.

Arance, ecco quando è meglio non mangiarle

L’arancia, evidenzia Humanitas.it, è una fonte di antiossidanti, primo fra tutti la vitamina C. Questa è dotata di azione antitumorale e antinfiammatoria, può proteggere il colesterolo dall’ossidazione e promuovere il buon funzionamento del sistema immunitario, ed è stata associata a una minor incidenza delle infezioni da Helicobacter pylori. I flavonoidi dell’arancia esercitano anche un’azione anticoagulante, mentre l’erperidina e la beta-criptoxantina potrebbero aiutare a combattere, rispettivamente, colesterolo alto e tumore ai polmoni.

Arancia
Le proprietà delle arance – Cityrumors.it (PixaBay)

 

Infine, le fibre aiutano a contrastare colesterolo alto e diabete e favoriscono il buon funzionamento dell’intestino, il succo d’arancia è associato a una riduzione del rischio di calcoli renali e artrite reumatoide.

Il consumo di arancia dovrebbe essere evitato da chi assume ACE inibitori e da chi è in trattamento con diuretici che potrebbero aumentare i livelli di potassio nell’organismo; inoltre vitate di bere succo di arancia se avete però problemi di acidità di stomaco o reflusso poiché l’assunzione potrebbe acuirne i sintomi procurando dolore retro-sternale e bruciante risalita del contenuto gastrico.

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