Arriva la primavera, ecco i consigli contro l’allergia al polline

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L’arrivo della primavera per molte persone coincide con starnuti, pruriti, arrossamenti e difficoltà nel respirare. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità e l’OMS si stima che fino al 40% della popolazione mondiale soffra di allergia al polline e altre allergie respiratorie. Polveri e pollini raggiungono le appendici nasali di milioni di persone ogni anno, sprecando una marea di fazzoletti di carta nel migliore dei casi… nei peggiori, invece, meglio non parlarne!

La cura e la prevenzione di un’allergia al polline possono variare da persona a persona. C’è chi si barrica in casa cercando di avere meno opportunità possibili di esporsi a pollini e agenti allergenici, ci sono situazioni in cui sono richiesti antistaminici e farmaci decongestionanti, ci sono persone che preferiscono i buoni vecchi metodi della nonna e ci sono invece occasioni in cui un buon integratore naturale con l’aiuto di regolare attività fisica può mitigare gli effetti allergici, come il consigliatissimo integratore Allergyvis in vendita su Amazon.

In ogni caso è importantissimo consultare un medico o un allergologo per determinare il trattamento più idoneo, il quale può variare in base alla gravità dei sintomi o alla propria storia clinica.

Prevenire è meglio che curare: i consigli per combattere l’allergia

Persona che soffre di allergia al polline

Che voi soffriate in maniera lieve o grave di allergia al polline, c’è modo di prevenire potenziali reazioni allergiche grazie a una serie di precauzioni che vi consigliamo di seguire:

  • Monitorate i livelli di polline. La maggior parte dei sistemi meteo si sono ormai adeguati ai bollettini pollinici, ossia alle previsioni degli spostamenti di grandi masse di polline dovute al vento. Quando notate un’alta concentrazione di polline nella vostra zona, cercate di uscire il meno possibile, chiudete le finestre e non asciugate i vestiti lavati all’aperto.
  • Coprite occhi e vie respiratorie. Se proprio dovete stare all’aria aperta, munitevi di occhiali da sole e cappelli con visiere per cercare di coprire il più possibile gli occhi. Indossate anche mascherine per ridurre l’inalazione di polline.
  • Cambiatevi e lavatevi dopo un’uscita. I residui di polline possono attaccarsi a tessuti, pelle e capelli. Fatevi una doccia e cambiate vestiti dopo essere stati all’aperto durante questi periodi.
  • Fate attività fisica. Un buon metodo per aiutare il vostro corpo a sopportare la stagione primaverile e le sue polveri è quello di fare attività fisica che aiuti la respirazione e il vostro sistema immunitario. L’esercizio aerobico regolare mantiene le vie respiratorie pulite e sane.
  • Aiutate il corpo con integratori naturali. Ci sono integratori naturali che con uno stile di vita sano ed equilibrato possono aiutare il vostro corpo a sopportare il carico di questi periodi. Questi integratori non sono cure, ma strumenti per prevenire e mitigare eventuali sfoghi allergici. Tra i tanti subito disponibili su Amazon, noi vi consigliamo il più acquistato e apprezzato dagli utenti: l’integratore Allergyvis del Dr. Giorgini, delle pastiglie a base di erbe naturali, sali minerali e vitamine.

Quali sono i sintomi dell’allergia al polline?

L’allergia al polline non è altro che una reazione del sistema immunitario per contrastare l’intrusione di particelle di polline presenti nell’aria. Quando un soggetto allergico si espone al polline di specifiche piante durante la primavera, stagione in cui la maggior parte delle piante fiorisce, il suo sistema immunitario reagisce in maniera eccessiva perché identifica le polveri invasive come una minaccia.

I sintomi che sorgono da queste “reazioni eccessive” del corpo possono variare per gravità e per modalità con cui si manifestano, vediamo i più comuni:

  • Sintomi nasali: starnuti, pruriti al naso, muchi e congestioni nasali.
  • Sintomi oculari: pruriti nella zona oculare, arrossamenti, lacrimazione e gonfiore.
  • Sintomi respiratori: tosse, respiri arrancati o sibilanti, difficoltà respiratorie.
  • Sintomi cutanei: orticaria, pruriti cutanei, arrossamenti.

Per curare l’allergia, soprattutto in forme più gravi, consigliamo di nuovo di affidarsi a personale medico competente in materia. Loro sapranno indirizzarvi verso la cura più adeguata alla vostra sintomatologia e alla vostra storia clinica.

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