Un video, diventato immediatamente virale, mostra quello che accade in una cucina di un ristorante della famosa catena di fast food.
Una scena che ha fatto il giro del web e che ha scatenato reazioni e commenti. “Ecco cosa mangiamo nelle nostre patatine”, ha scritto un utente. “Non so se riuscirò più a mangiarle come prima”, ha ribadito un altro. Un filmato, che ritrae quello che accade in una cucina di un ristorante, ha scatenato reazioni di sdegno. E di forte preoccupazione.
Da sempre ci si interroga sulle norme di sicurezza e sulle regole d’igiene introdotte dalla stragrande maggioranza dei fast food internazionali. In passato alcune multinazionali sono state costrette a rivedere i protocolli a causa di controlli da parte dei responsabili sanitari, che avevano riscontrato delle irregolarità. Ciò che è stato registrato dalle telecamere interne di un ristorante della più famosa catena di fast food, ha davvero dell’incredibile.
“Questa si’ che sarebbe una combinazione pazzesca. Crocchette McMouse, patatine grandi e Coca Cola”: questo uno dei messaggi ironici che commentano la scena diventata virale sul web. Le immagini si riferiscono ad un ristorante in Canada. In un turno di lavoro molto intenso: con cameriere e responsabili intenti a sfornare panini e a prendere ordinazioni, nessuno si accorto di un topolino che improvvisamente è entrato nelle cucine.
Il video shock che riprende le cucine
Una delle responsabili di sala aveva lasciato accesi i fuochi dove stavano friggendo le patatine. Il topino si è avvicinato in modo pericoloso alle piastre, poi ha virato verso i fuochi dove l’olio stava portando le patate alla giusta temperatura. Come spinto da una forza che gli indicava i movimenti, l’intruso ha iniziato a muoversi con velocità, ma una volta arrivato nei pressi delle patate, ha perso l’equilibrio, finendo dentro l’olio bollente.
Una fine drammatica per il piccolo animale, rimasto bruciato dalle temperature incandescenti dell’olio. Pochi secondi dopo essere caduto nella vasca dell’olio bollente, il cadavere è riemerso, in mezzo alle patatine che continuavano a friggere. “Altro che France Fries, queste sono Mouse Fries”, ha scherzato un utente, “tutte proteine naturali”, ha rilanciato un altro. Tra chi spende una lacrimuccia per la fine ingloriosa del povero topino e chi dispensa battute, c’ anche chi preferisce concentrarsi sulle immagini: “Non è possibile pensare che nessuno abbia controllato e verificato la presenza di un topo in una cucina di un ristorante”, è stato evidenziato. “Ma come fa la gente a fidarsi nell’andare a mangiare in questi posti?”, chiosa un ultimo utente.
