%26%238220%3BIl+farmaco+che+tutti+usano+porta+alla+cecit%C3%A0%26%238221%3B%2C+allarme+dei+medici%3A+di+quale+si+tratta
cityrumorsit
/lifestyle/il-farmaco-che-tutti-usano-porta-alla-cecita-allarme-dei-medici-di-quale-si-tratta.html/amp/
Lifestyle

“Il farmaco che tutti usano porta alla cecità”, allarme dei medici: di quale si tratta

Un dossier redatto da alcuni specialisti ha portato la comunità medica a lanciare un allarme. Esiste un farmaco, molto diffuso, che può portare a perdere la vista.

Quando assumiamo un farmaco, dobbiamo essere certi che agisca sul problema di salute che stiamo combattendo e che non porti a reazioni inaspettate. Le controindicazioni dei medicinali sono infatti all’ordine del giorno e portano il più delle volte ad affrontare dei gravi problemi di salute. Eruzioni cutanee, shock anafilattico, gonfiori, problemi di respirazione, affanno, e disturbi intestinali, sono solo alcuni dei problemi che il nostro organismo è costretto ad affrontare quando un farmaco può portare a reazioni inaspettate.

I medici lanciano l’allarme. Questo farmaco rischia di portare alla cecità – Cityrumors.it

Molte di queste dipendono dal fisico e dalle caratteristiche individuali della persona che assume il farmaco: alcuni medicinali possono provocare reazioni in alcuni pazienti e non causare alcun problema in altri. E viceversa. Spesso alcune reazioni dipendono anche dall’assunzione di altri medicinali, che possono andare in contrasto tra loro o creare un mix molto pericoloso. Alcune controindicazioni poi, possono anche derivare da situazioni mediche pre esistenti.

Difficile quindi avere una risposta univoca all’assunzione di determinati medicinali. Gli specialisti tendono generalmente ad assumere delle posizioni caute, cercando di trovare nelle statistiche, le risposte alle domande dei pazienti. Ma ciò che è stato specificato nell’ultimo periodo, ha portato a lanciare un vero e proprio allarme. I medici sono infatti convinti che un farmaco, molto utilizzato dalla popolazione, potrebbe causare gravi problemi. E portare addirittura alla cecità.

I medici lanciano l’allarme: ecco il farmaco che può portare alla cecità

Si tratta del semaglutide, un principio attivo molto conosciuto ed utilizzato in ambito medico per combattere numerose patologie: prime fra tutte l’obesità ed il diabete. I medicinali che lo contengono sono essenzialmente l’Ozempic e il Wegovy. Questo principio attivo abbassa i livelli di zucchero nel sangue e imita un ormone che sopprime l’appetito chiamato GLP-1. Riesce quindi ad aiutare tutte le persone che vogliono perdere peso e quelle che devono combattere contro alcune forme di diabete. Ma i recenti studi hanno anche portato a scoprire una verità terribile.

Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista scientifica JAMA Ophtalmology, si è basato sullo studio di oltre 17.000 tabelle cliniche, di persone che hanno utilizzato questi farmaci negli ultimi sei anni. Il dossier ha rilevato che i pazienti diabetici a cui era stato prescritto il semaglutide,  avevano una probabilità di quattro volte più alta, di  ricevere una diagnosi di neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (NOIA-NA), una patologia oculare indolore ma che non può essere trattata o curata. Una patologia si caratterizza per la perdita improvvisa della vista in uno degli occhi, causata da una diminuzione del flusso sanguigno al nervo ottico.

Gli effetti collaterali di questo medicinale possono essere gravissimi – Cityrumors.it

E non è tutto: i pazienti in sovrappeso o in stato di obesità, che hanno assunto con regolarità il farmaco, hanno confermato di avere una probabilità di ammalarsi di NOIA-NA più di sette volte superiore a quella dei pazienti che non lo assumevano. “L’uso di questi farmaci è esploso in tutti i paesi industrializzati e ha fornito benefici molto significativi sotto molti aspetti, ma le future discussioni tra un paziente e il suo medico dovrebbero includere la NOIA-NA come rischio potenziale”, ha dichiarato il dottor Joseph Rizzo, uno degli autori dello studio e direttore del servizio di neuro-oftalmologia del Massachusetts Eye and Ear, dove si è svolta la ricerca.

Lo studio si conclude con una specifica importante: gli esperti hanno sottolineato con forza la necessità di ulteriori studi per confermare e comprendere meglio l’associazione tra semaglutide e NAION. Ma l’allarme è stato lanciato.

Paolo Colantoni

Amo scrivere, raccontare e leggere. Adoro i film, le serie poliziesche e la musica. Ho cantato con Michael Jackson (ho le prove) e collaborato con testate nazionali (Libero, Corriere dello Sport, Tuttosport e Radio 101), regionali (Rsa, Radio Incontro Olympia, Teleroma 56), siti e riviste. Enzo Biagi diceva che il giornalista è un “testimone dei fatti”. Noi proviamo ad esserlo della realtà di oggi.

Recent Posts

Neuroscienza, dimenticare la paura: il cervello lo decide grazie alla dopamina

Uno studio neuroscientifico identifica un circuito dopaminergico che permette al cervello di cancellare la paura.…

2 ore ago

Muore a 115 anni la donna più anziana del Giappone (ma non del pianeta)

Il Giappone piange la sua "vecchietta" numero uno: è morta a 115 anni. Un'era geologica…

7 ore ago

Terremoto a Roma: un grande assente agli internazionali BNL d’Italia

Djokovic fuori dagli Internazionali bnl d’Italia : il campione serbo sorprende tutti con il suo…

15 ore ago

Spari nel centro città, diverse persone colpite: si parla di morti e feriti

Arrivano notizie drammatiche riguardo una violenta sparatoria che sarebbe andata in scena all'interno di un…

17 ore ago

Dazi, lite tra Amazon e la Casa Bianca: Trump corre ai ripari

Una voce e uno specie di spot sul web accende una discussione tra i massimi…

20 ore ago

Il 7 maggio inizia il Conclave: ecco qualche curiosità

Al momento, le certezze per il dopo Papa Francesco sono ben poche, ma almeno una…

23 ore ago