Insetti killer, calabrone asiatico fa davvero paura: ultimi dati preoccupanti

Insetti killer, il calabrone asiatico fa davvero paura: gli ultimi dati che sono stati emanati preoccupano (e non poco)

Una vicenda che sta preoccupano moltissimo la Gran Bretagna. Il Paese, nell’ultimo periodo, ha visto aumentare gli avvistamenti che riguardano i calabroni asiatici. Una vera e propria minaccia per gli ecosistemi locali. Si tratta di insetti che sono conosciuti per via della loro aggressività e, soprattutto, pericolosità. Un problema non da poco per via degli apicoltori e gli esperti di conservazione della natura visto che la preoccupazione aumenta sempre di più.

Gli ultimi dati sono preoccupanti
Calabrone asiatico (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Secondo gli ultimi dati rilasciati dagli esperti pare che in Gran Bretagna c’è stato un aumento del 3.800%. Sì, avete letto proprio bene. Un aumento che, appunto, preoccupa per via della potenziale devastazione che questa specie invasiva potrebbe provocare nei confronti di alveari locali ed alla biodiversità dell’intera regione.

Calabrone asiatico, cresce la paura: quali sono i rischi?

Basti pensare che, in pochissime ore, possono distruggere interi alveari. Ed è per questo motivo che gli apicoltori chiedono un importante aiuto affinché questo aumento possa diminuire sempre di più. Senza dimenticare il fatto che sono molto aggressivi per via del loro veleno che può risultare letali. Un problema non da poco per gli esseri umani, ma anche per gli insetti impollinatori ed anche per gli animali di grandi dimensioni.

Gli ultimi dati sono preoccupanti
Calabrone asiatico (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Finita qui? Purtroppo no visto che la loro presenza può anche alterare gli equilibri ecologici del posto, tanto da mettere a rischio la sopravvivenza di specie native e compromettere anche la stabilità degli ecosistemi. In questo inizio di 2024 gli apicoltori del Paese hanno notato un numero importante e crescente di calabroni asiatici. Un allarme che è arrivato anche alle stesse autorità e, di conseguenza, alla comunità scientifica per cercare di contrastare la diffusione di questi insetti killer e salvare gli ecosistemi esistenti.

Come fare per cercare di contrastare questo fenomeno? L’obiettivo è quello di adottare delle misure preventive e promuovere la sensibilizzazione del pubblico per quanto riguarda gli avvistamenti.

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