Da oggi le aragoste non si mangeranno più nei ristoranti: la clamorosa novità

Sarà vietato nel Regno Unito, nell’ambito di una nuova strategia sul benessere animale pubblicata lunedì dal governo, bollire aragoste e granchi ancora vivi

Il Regno Unito ha deciso e, proprio in occasione delle festività natalizie, il Governo sta per varare una legge che vieterà di gettare l’aragosta viva nell’acqua bollente per cuocerla e poi servirla a tavola. Una decisione, quella presa dalle istituzioni inglesi, fatta nell’ambito di un rinnovamento di alcune leggi attuali sulla tutela degli animali, pensate a favore degli invertebrati riconosciuti come senzienti e in grado di provare dolore.

La svolta di Natale in UK: basta cucinare le aragoste vive – Cityrumors.it

L’aragosta è senza dubbio uno dei protagonisti più prestigiosi del mondo della gastronomia. Questo crostaceo, rinomato per la sua carne tenera e saporita, rappresenta un vero e proprio lusso culinario, apprezzato da chef e buongustai di tutto il mondo. La sua presenza in una ricetta è sinonimo di raffinatezza ed eccellenza, capace di trasformare ogni piatto in un’esperienza gastronomica unica.

Ecco la legge a favore dell’aragosta

Una pietanza prelibata, un piatto sinonimo di cena di gran classe che va a impreziosire le portate servite a tavola proprio ad esempio in un cenone di Capodanno, ma che alla base della buona riuscita del piatto nasconde un gesto che in tanti da anni considerano davvero crudele. La Gran Bretagna, con una legge ad hoc, si unisce ad altre nazioni europee come la Svizzera e l’Olanda, scegliendo di vietare che le aragoste vengano gettate nell’acqua a bollire da vive, dichiarando la pratica come crudele per lo stesso animale che una legge nel 2022 ha riconosciuto capace di provare dolore.

Ecco la legge a favore dell’aragosta -. Cityrumors.it

Per anni, infatti, questi gustosissimi crostacei sono stati considerati solo ingredienti da cucina, ma negli ultimi tempi sono invece finiti sempre più spesso al centro di un lungo dibattito scientifico e politico. E ora il governo britannico compie un ulteriore passo: vietare una pratica tradizionale ma contestata, la bollitura da vive.

Un metodo meno crudele per cucinarle

La legge è stata approvata e, da lunedì scorso, bollire aragoste e granchi ancora vivi sarà vietato in tutto il Regno Unito nell’ambito di una nuova strategia sul benessere animale che arriva comunque al termine di un percorso partito già quattro anni fa, quando lo stesso governo britannico aveva commissionato uno studio a un gruppo di esperti della London School of Economics. I risultati inequivocabili avevano determinato che alcune specie di crostacei e molluschi sono esseri senzienti e quindi in grado di provare dolore.

Un metodo meno crudele per cucinarle – Cityrumors.it

Da qui la decisione di fermare l’immersione diretta nell’acqua bollente da vivi. Da ora in poi in tutta la Gran Bretagna c’è l’obbligo di ricorrere a tecniche considerate meno dolorose come lo stordimento elettrico, il raffreddamento con aria fredda o immersione nel ghiaccio prima della cottura. In questo modo si eviterà di ascoltare quel sibilo angosciante molto simile a uno straziante lamento che si percepiva nei primi minuti dopo aver messo l’aragosta ancora viva a cuocere. Una decisione, quella presa dal Governo inglese, che ha ovviamente fatto felice tutte le associazioni animaliste del Regno Unito che per anni si sono battute per questa soluzione, che rientra tra l’altro in un piano di riforme pensate sempre per evitare sofferenze ad altri animali.

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