Pesticidi nella frutta e nella verdura: i prodotti ortofrutticoli maggiormente contaminati

Quando si acquistano verdura, frutta e ortaggi, occorre fare attenzione a eventuali contaminazioni: i prodotti ortofrutticoli con più pesticidi?

Frutta, verdura e ortaggi sono il pilastro della sana alimentazione e non devono mai mancare sulle nostre tavole. La dieta mediterranea, poi, fa ampiamente utilizzo di prodotti ortofrutticoli, per saziare il palato ma anche per fornire al corpo tutti i nutrienti necessari. Si tratta di prodotti salutari che bisogna consumare quotidianamente, inserendoli nella propria alimentazione.

Pagamento alla cassa del supermercato
Frutta e verdura passate alla cassa  – cityrumors.it

Tuttavia, occorre fare attenzione anche ai prodotti ortofrutticoli, spesso provenienti da chissà dove e contenenti elevati livelli di contaminazione da pesticidi. In particolare, bisogna stare attenti ai prodotti extraeuropei, coltivati senza i dovuti controlli e con limitati criteri di selezione. Ma la regola vale per tutti i prodotti, anche per quelli italiani. Un nuovo studio, infatti, individua la frutta e la verdura con la maggiore presenza di pesticidi.

Prodotti ortofrutticoli contaminati da pesticidi, il nuovo studio fornisce indicazioni su un’alimentazione consapevole

Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza sul tema pesticidi in agricoltura. Questi sono essenziali per una coltivazione su ampia scala e per la conservazione dei prodotti, eppure comportano numerosi effetti negativi, sull’ambiente e sulla nostra salute. Il nuovo studio condotto dall’Envoironmental Working Group ha individuato la presenza di pesticidi in dosi molto elevate su alcuni prodotti presenti nei nostri supermercati.

Pubblicata sulla testata International Journal of Hygiene and Environmental Health, la ricerca evidenzia quanto sia facile venire a contatto con tali sostanze nocive, un pericolo quotidiano quando mettiamo nel carrello tali prodotti alimentari. Il test sulle urine di migliaia di consumatori evidenzia un divario significativo tra diverse tipologie di frutta e verdura.

Donna nel reparto frutta e verdura
Signora acquista frutta e ortaggi al supermercato  – cityrumors.it

Alcuni alimenti, consumati con regolarità, comportano un accumulo nell’organismo di sostanze nocive, aumentando nettamente i livelli di metaboliti chimici nelle urine. Consumare frutta e verdura è importantissimo per la nostra salute e per una dieta sana ed equilibrata, ma ci sono pesticidi particolarmente pericolosi, classificati dall’OMS come potenzialmente cancerogeni, e che, oltre ai tumori, possono dare vita a squilibri ormonali, neurotossicità in fase di sviluppo e danni riproduttivi.

Alcuni pesticidi possono attraversare placenta e raggiungere il feto: gli alimenti più esposti

Quali sono gli alimenti più esposti alla contaminazione da pesticidi? In cima alla lista troviamo gli spinaci, le fragole e i peperoni, coltivati in grandi quantità e trattati in modo specifico per la loro conservazione. Questi fanno accumulare metaboliti chimici nelle urine in alte concentrazioni. I prodotti che creano meno danno sono invece, mais, ananas e avocado.

Cliente di un supermercato
Acquisto di frutta e verdura  – cityrumors.it

Tante le tracce di pesticidi rilevate nei prodotti ortofrutticoli, nella maggior parte dei casi però i livelli non sono preoccupanti. Di 178 pesticidi rilevati, 42 sono particolarmente pericolosi e rintracciabili nelle urine. Tra i prodotti più contaminati troviamo spinaci, fragole, peperoni, cavolo riccio, cavolo cappuccino, uva, pesche, pere, mele, more, pesche, mirtilli e ciliegie.

Tra i meno contaminati troviamo ananas, mais, avocado, papaia, cipolla, piselli, asparagi, cavolo, anguria, cavolfiore, banane, mango, carote, funghi, kiwi, meloni. Naturalmente, non bisogna eliminare nessuno degli alimenti elencati tra i più contaminati, ma il consiglio è quello di acquistare prodotti di origini certe e di adottare strategie efficaci per eliminare i pesticidi, quindi porre attenzione al lavaggio di frutta e verdura o di eliminare la buccia, seppur ricca di nutrienti. Inoltre, il consiglio è quello di variare spesso tipologie di frutta e verdura, e di prestare attenzione alla stagionalità.

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