E’ arrivato il momento di sciogliere le riserve sulle candidature alle prossime Europee. A breve è prevista la deadline e presto sono attesi gli annunci.
I fari fino a questo momento sono stati sempre puntati su Meloni e Schlein, ma ora un po’ tutti dovranno sciogliere le riserve e annunciare l’eventuale discesa in campo. In casa Lega, per esempio, attendono con impazienza l‘eventuale sì di Roberto Vannacci.
Come ammesso dallo stesso generale in varie interviste, le riflessioni sono in corso e nel giro di poco tempo le riserve saranno sciolte. L’ipotesi più probabile è quella di una risposta positiva alla proposta arrivata dal partito di via Bellerio. Ma nulla è certo almeno fino a quando non si hanno certezze e per questo motivo non ci resta che aspettare le prossime settimane per avere un quadro sicuramente molto più chiaro sul futuro del generale Roberto Vannacci.
Spunta un nome a sorpresa per la Lega
In casa Lega per le prossime Europee non si guarda solamente al mondo della politica (da tempo si fanno i nomi di Ceccardi e Matone). L’ultima idea di via Bellerio è quello di inserire in lista anche l’ex portiere Giovanni Galli. Attualmente è consigliere regionale in Toscana proprio con il Carroccio e ormai da tempo fa parte della squadra del centrodestra.
In molti danno ormai per fatta la sua candidatura. Ma, come detto per Vannacci, fino a quando non si hanno ufficialità davvero tutto può succedere. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e se l’ex portiere deciderà di affrontare questa nuova sfida oppure farà un passo indietro. Si tratta, comunque, di un nome che stuzzica molto in casa Lega.
Le riserve saranno sciolte nei prossimi giorni
Le Europee rappresentano un test importante per la Lega e per questo motivo Salvini non ha intenzione di sbagliare le scelte. I nomi, come detto in precedenza, sono al vaglio dei vertici di via Bellerio e nel giro di poco tempo sono attesi annunci ufficiali. Politici e non solo considerando che Vannacci e Galli sono pronti a scendere in campo per dare una mano al Carroccio.
