Manovra, Mulè (FI) avvisa Meloni: “Noi siamo stati esclusi, così non va bene”

Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Fi, in un colloquio con ‘Il Foglio’ chiede al premier di cambiare il metodo di lavoro.

Le fibrillazioni all’interno della maggioranza ci sono e a confermarlo è Giorgio Mulè in un colloquio con Il Foglio. Il deputato di Forza Italia conferma alcune visioni differente tra il suo partito e il premier Meloni sulla manovra e apre alla possibilità da parte di Fi di non votare la legge di Bilancio.

Mule intervista Il Foglio
Giorgio Mulè avvisa il premier sulla manovra – Cityrumors.it – © Ansa

Forza Italia non vota una manovra e misure che non può condividere – sottolinea Mulè – di certo in questo momento siamo nella fase bozzofila e questo non fa assolutamente bene al governo. Chi le fa girare non vuole bene al premier, ma significa anche che il presidente del Consiglio non controlla l’esecutivo. Finalmente a breve questa parte verrà chiusa e vedremo il testo definitivo. Speriamo che ci saranno le modifiche che ci aspettiamo“.

Mulè non chiude alla possibilità di presentare emendamenti in Parlamento

Mule intervista Il Foglio
Mulè non esclude la possibilità di presentare un emendamento – Cityrumors.it – © Ansa

Mulè ribadisce che il metodo utilizzato in questi giorni è sbagliato e non chiude alla possibilità di presentare emendamenti in Parlamento: “Proporre una modifica non significa abiurare il provvedimento. Di certo da parte nostra non c’è la volontà di introdurre tasse o oneri“.

Il nostro dovere è sempre quello di ottenere il massimo – spiega ancora l’esponente di Forza Italia – e quindi blindare la manovra significa arrivare in maniera ordinata al testo finale“.

Mulè sul rapporto tra Mediaset e Meloni

Mule intervista Il Foglio
Mulè sul rapporto tra il premier e Mediaset – Cityrumors.it – © Ansa

Per Mulè non poteva mancare un passaggio sul rapporto tra Mediaset e Meloni: “Non c’è nessun dossieraggio. Semplicemente un problema di nervosismo del premier dopo gli audio di Striscia La Notizia che l’hanno ferita. Di certo noi come Forza Italia vogliamo proteggere il presidente del Consiglio da chi sta minando queste nozze di governo e il suo equilibrio. Non siamo noi a colpirla“.

Una conclusione sul suo futuro in Forza Italia: “Non ci sono le condizioni che possano far immaginare una gara interna. Aspetterò la fine del tesseramento nazionale e la regola del congresso e poi decider. Io a differenza dei folgorati, sono sincero“.

Impostazioni privacy