Il sindaco Lepore si scaglia contro il Viminale chiedendo i danni al Ministro Piantedosi. La Polizia ribatte: I danni li pagassero i delinquenti che hanno ferito venti agenti. Chi foraggia i Centro Sociali?”
La sfida di Basket tra la Virtus Bologna e il Maccabi Haifa è stata l’occasione per mettere in scena una vera e propria guerriglia urbana. Decine di manifestanti si sono scagliati contro le forze dell’ordine con lanci di bombe carta chiodate ed altro. Il sindaco di Bologna Lepore si è scagliato contro il Ministro Piantedosi, parlando di gestione disastrosa dell’ordine pubblico e annunciando la volontà di chiedere il pagamento dei danni al Viminale.

“Bologna è stata vittima di una strumentalizzazione politica indegna. Avevo chiesto al ministero di usare la testa e non i muscoli. Questo – conclude il primo cittadino – è il risultato”. Parole che non sono piaciute ai responsabili della sicurezza. “Noi vogliamo la Verità e di certo la verità non è quella del sindaco Lepore di Bologna che ha trovato il modo di attaccare il Viminale per tutti i danni commessi da quegli idioti dei centri sociali, asserendo anche che chi ha causato tutti gli scontri veniva da fuori. Perché non ha avuto il coraggio di dire che questi sono delinquenti? Perché avrebbe sbagliato il Viminale? I danni per 100.000 euro che lui vorrebbe addebitare al Viminale li pagassero quelli che hanno messo a ferro e fuoco Bologna, quelli che hanno ferito 20 Poliziotti. Li pagassero le famiglie di quei delinquenti, non il Viminale coi soldi pubblici”, dichiara Italia Celere, il sindacato della Polizia di Stato in una nota.
Le domande della Polizia al sindaco di Bologna: “Dove trovano i soldi i Centri Sociali per quelle armi?”
Viene chiesto al sindaco Lepore di esporsi e di “dire la verità“, sui centro sociali. “Dove trovano i soldi per acquistare tutte quelle armi che riversano addosso alla Polizia? Chi c’è dietro i centri sociali in tutta Italia, chi li foraggia?”, si chiede Italia Celere. “È possibile che riescano sempre a farla franca? Basta coi sensazionalismi di politici vari; sindaco Lepore, la sua amministrazione ha approvato una mozione per pagare coi soldi pubblici le pipe per il crack ai tossicodipendenti, una misura “strabiliante” soprattutto perché sono stati stanziati soldi pubblici Ora dovremmo pagare noi i danni causati da ragazzi drogati, disoccupati e terroristi? La stessa Questura ha diramato una nota secondo cui tra chi ha partecipato ai primi scontri vi fossero, tra gli altri, i gruppi Labas e Tpo che hanno sede a Bologna addirittura “in locali concessi in uso dal comune di Bologna” ed ancora che vi era “un secondo spezzone composto da alcune centinaia di persone, tra cui attivisti del Cua e dei Giovani Palestinesi”, realtà bolognesi.

Negli scontri, qualcuno ha puntato l’indice su un eventuale reazione delle forze dell’ordine: “Cosa sarebbe accaduto se i poliziotti avessero dato una manganellata….come Pisa, nel giro di qualche ora, sarebbero stati tutti indagati, si chiede Italia Celere. “Infatti qualche giornalista prezzolato e qualche politico, ovviamente della solita area politica, stanno già parlando dell’unica carica della Polizia e dell’uso di “manganelli” ed idrante. Ora, mi chiedo, ma siete persone serie ed oneste o solo fomentatori, oltretutto ignoranti ed in malafede? Secondo voi, i poliziotti per difendersi da certe violenze cosa dovrebbero usare se non lo sfollagente che è l’unica arma in dotazione per certi servizi? Meglio mettersi dalla parte di chi, commettendo reato, si riversa in strada incappucciato, drogato e armato di bombe carta chiodate, vero?”.





