La Premier non ha accettato le parole della neo-eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra sul legalizzare le case occupate. “Assurdo che si faccia apologia dell’esproprio proletario”, le parole del presidente del Consiglio durante Dritto e Rovescio
Meloni attacca Salis sui social. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni posta sul proprio profilo ufficiale quanto aveva detto durante la trasmissione su Retequattro in Dritto e Rovescio ospite di Del Debbio in merito alle parole della neo eurodeputata Ilaria Salis sulla possibilità e quasi legalità di poter occupare le case dicendo senza alcun rimorso e comn estrema chiarezza che “occupare una casa è un baluardo di resistenza“. Parole che non sono piaciute alla maggioranza e soprattutto a Giorgia Meloni che su questo argomento si sta battendo e lavorando parecchio, considerato che, sostiene la Premier, la Salis dica cose del genere e “la sinistra non dica e non faccia nulla, anzi resta in silenzio come se tutto questo fosse normale“.
La Salis ha parlato di baluardo di resistenza in merito alle case occupate da persone che non “possono fare altro“. Frasi che hanno irrigidito Meloni e l’intera maggioranza, tanto che durante la trasmissione ha più volte pronunciato la parola “vergogna” riferendosi a Ilaria Salis, tanto da usare lo stesso aggettivo per ben tre volte e con una faccia e un linguaggio del corpo che era tutto un programma. Adirata è dire poco, infastidita che da parte di Schlein e da parte di altri leader dell’opposizione non ci sia stato un monito e un richiamo all’attenzione. “E’ vergognoso sentire dire quelle parole, legittimare l’occupazione di case. E’ vergognoso“, le parole pronunciate da Meloni.
Per il Premier Meloni quell’affermazione è grave e attacca senza mezzi termini Ilaria Salis che da poco è entrata nel Parlamento Europeo e questo per la leader di Fratelli d’Italia è ancora più grave: “Considero vergognoso che dei privilegiati occupino abusivamente delle case destinate alla povera gente. Considero vergognoso che in uno Stato di diritto si faccia, anche qui, apologia dell’esproprio proletario, in una nazione nella quale la proprietà privata è sacra e inviolabile“.
Un atteggiamento che non riesce a lasciarla indifferente, soprattutto che dall’opposizione non sia arrivato nulla che possa far pensare a una presa di posizione netta e di distanza dalle parole della Salis: “Considero scandaloso l silenzio della sinistra su queste prese di posizione, particolarmente da parte del Pd e del Movimento 5 stelle“. Non si dà pace, Giorgia Meloni che ruggisce e riprende, argomentando e sottolineando che considera “vergognoso che chi viene pagato dagli italiani per scrivere le leggi stia lì a fare apologia della violazione delle leggi“.
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