Nella partita di Champions League al Celtic Park il Bayern Monaco non potrà indossare la sua classica maglia rossa
La UEFA ha tracciato una linea netta. Il Bayern Monaco non potrà schierare la sua maglia rossa in Champions League. Mentre il Celtic, mercoledì sera, si prepara ad accogliere gli ospiti vestiti di verde e bianco al Celtic Park, il club bavarese, noto per la sua iconica divisa rossa, si trova costretto a rinunciare a indossarla.
Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco BILD, infatti, la Federazione calcistica europea ha vietato quest’anno l’uso della maglia rossa per il Bayern in Champions League.
E il motivo è tutto un film… Già, di mezzo c’è la telecamera, anche se quella del piccolo e non del grande schermo. La combinazione tra stampa nera di nomi e numeri associata alla maglia rossa non garantirebbe un contrasto sufficiente per una trasmissione televisiva ottimale, infrangendo così le regole stabilite dalla UEFA.
Ciò nonostante, il Bayern ha continuato a far vedere il suo orgoglio nazionale nel campionato, dove la maglia rossonera è rimasta inalterata anche lo scorso fine settimana. La questione si fa quindi cruciale: al Bayern Monaco non sarà più possibile schierarsi in Champions League con la divisa rossa? La risposta non è così netta.
Il club avrebbe la possibilità di optare per la maglia casalinga con una stampa bianca, alternativa conforme alle normative, sebbene, secondo BILD, la modifica non sia stata ancora ufficializzata. Di conseguenza, per la partita in Scozia, i giocatori di Kompany dovranno adattarsi a una soluzione diversa.
Le proteste non mancano. Al termine dell’ultima partita casalinga della scorsa stagione, pure i tifosi del Bayern hanno espresso il loro disappunto contro la maglia rossonera, esibendo un messaggio sugli spalti dell’Allianz Arena: “I colori del nostro club sono il rosso e il bianco”. E, a quanto pare, la UEFA non è in disaccordo con tale sentimento.
Così, mentre i colori rossoneri continuano a rappresentare l’identità del Bayern nel campionato, in Europa il club bavarese si trova a dover affrontare una sfida tattica e normativa, un piccolo sacrificio in nome dell’ottimizzazione visiva e del rispetto delle direttive europee.
Uno scenario che sottolinea ancora una volta (qualora ce ne fosse stato bisogno) quanto il calcio moderno sia governato non solo dalla passione, ma anche e soprattutto dagli interessi extra-calcistici.
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