Calcio sotto shock per la morte di un calciatore in campo. I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo per lui non c’è stato niente da fare.
Calcio sconvolto per la morte di un giocatore in campo. Raphael Dwamena era impegnato nel match di Serie A albanese tra Egnatia e Partizani quando improvvisamente ha perso i sensi ed è crollato in campo. I soccorsi sono stati immediati, come l’ingresso in campo, ma per lui non c’è stato niente da fare.
Le condizioni, infatti, sono sembrate da subito molto gravi e il decesso medico è avvenuto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Le prime informazioni parlano di un arresto cardiaco, ma nelle prossime ore si potrebbe autorizzare l’autopsia per accertare meglio le cause di una morte che ha sconvolto il calcio mondiale e non solo quelle albanese.
Non era la prima volta che Raphael Dwamena aveva problemi cardiaci. Secondo i media albanesi, citati da La Repubblica, già in passato il calciatore aveva accusato dei malori in campo tanto che i medici avevano optato per un defibrillatore. Il giocatore, però, ha deciso di non metterlo. Una decisione che, almeno stando alle informazioni che arrivano dai medici, potrebbe essere stato fatale.
“L’AFL esprime il suo profondo shock per la tragedia accaduta a Egnatia-Partizani – si legge in un post della Federcalcio albanese subito dopo la morte del calciatore – esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia di Dwamena e alla sua squadra per questa grave perdita“.
Classe 1995, Raphael Dwamena era un attaccante che ha girato molti club in Europa. Arrivato nel nostro calcio nel 2014, negli ultimi anni si era stabilito in Albania dove in molti lo consideravano uno dei giocatori più forti del campionato. In questa stagione la sfida Egnatia che lo aveva portato anche a realizzare un gol contro l’Inter in amichevole. Nella sua carriera anche nove presenze e due reti con la nazionale ghanese.
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