Svolta importante nel Paese per quanto riguarda il calcio, poi il passo indietro: la decisione della Federazione ha scatenato non poche polemiche
Poteva risultare una vera e propria svolta per quanto riguarda il calcio internazionale. Ed invece non è accaduto nulla del genere. Per la prima volta nella storia, in Iran, una donna avrebbe potuto dirigere l’incontro di un match maschile. Protagonista di questa disavventura è il fischietto 34enne Mahsa Ghorbani. In un primo momento, quest’ultima, era stata nominata come uno dei tre assistenti arbitrali (al Var) del match importantissimo tra Esteghlal e Persepolis (le migliori squadre del campionato).
Una partita molto sentita nel Paese visto che si tratta di un derby che si è disputato allo stadio “Azadi” in quel di Teheran. Per la cronaca il match è terminato 0-0, ma il risultato è passato inevitabilmente in secondo piano. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa “Mehr” tra gli spettatori ci sono state anche donne. L’obiettivo era quello di includere quante più donne possibili in un contesto sportivo. Una vera e propria impresa. Poi la notizia dell’esclusione del fischietto iraniano.
Motivo della sua esclusione? A quanto pare sarebbero comparse alcune sue foto che la mostrano con il capo scoperto in divisa da arbitro FIFA, in pantaloncini e a maniche corte. Una vicenda che sta continuando a fare molto rumore. Tanto è vero che le agenzie, nonostante sia passato più di qualche giorno dall’incontro, sta continuando a fare luce sul caso.
D’altronde la Ghorbani non è di certo l’ultima arrivata visto che si tratta di un arbitro molto stimato nel Paese ed a livello mondiale. In molti la ricordano per aver diretto la Coppa d’Asia femminile Afc e la Coppa del mondo femminile dello scorso anno. Niente da fare, quindi, per la direzione del derby numero 103 della storia tra le due squadre che si sono sfidate nella serata di mercoledì. Sarebbe potuta diventare il primo fischietto iraniano nella “PersianGulf Pro League” maschile.
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