Perché la Fiat Panda cambia nome in Pandina? La verità

La Fiat Panda è pronta a cambiare nome e a breve diventerà la Pandina. Spunta la verità sulla decisione del gruppo Stellantis.

La Fiat Panda non è solo tra le auto italiane più vendute, ma con molte probabilità è anche la più amata. Per molti infatti è il veicolo delle mille risorse, in grado di garantire il massimo della comodità anche nel traffico cittadino.

Fiat Panda cambia nome Pandina
L’iconica macchina cambia nome – Credits: Ansa Foto – Cityrumors.it

Lo straordinario rapporto qualità/prezzo rendono questa auto la regina incontrastata delle nostre strade. Questa vettura è perfetta per ogni tipo di persona, dai giovani, alle donne, fino ad arrivare anche alle famiglie, come auto ideale di tutti i giorni. Negli ultimi anni abbiamo visto diverse rivoluzioni.

Da anni infatti si sta diffondendo nella penisola la Panda Hybrid, in grado di combinare l’efficienza del carburante, con il futuro dell’elettrico. Inoltre la Fiat grazie al grandissimo successo ha deciso di farne anche una versione a biometano. Questo è un combustibile bio che si ottiene dall’acqua di scarto, dagli scarti di biomasse di origine agricola e dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Adesso però il gruppo Stellantis sta per lanciare il cambio definitivo, con la vettura che a breve prenderà il nome di Pandina.

La Fiat Panda diventa la “Pandina”: perché ha cambiato nome

La Fiat Panda, dopo 44 anni di successo, si prepara a un importante cambiamento: il cambio di nome. A partire dal Model Year 2024, questo iconico modello diventerà la Fiat Pandina. L’evoluzione non è solo una questione di denominazione, ma segna anche l’introduzione di interessanti novità, soprattutto nel campo della tecnologia. Grazie a queste la vettura riuscirà a rimanere competitiva fino al termine della sua produzione nel 2026 presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco. Il cambio del nome però non cambierà alcune caratteristiche.

Fiat Panda cambia nome Pandina
Perché la Fiat Panda cambia nome in Pandina – Credits: Ansa Foto – Cityrumors.it

Infatti è probabile che la Pandina mantenga il noto motore 1.0 Hybrid da 70 CV sotto il cofano, garantendo così prestazioni affidabili e efficienti. Questo cambiamento è stato deciso per distinguere chiaramente la Pandina dalla nuova versione della Panda, che vedremo debuttare in estate. La nuova Panda, talvolta chiamata anche Grande Panda o Pandona, sarà disponibile probabilmente a luglio anche in versione totalmente elettrica. Questa si preannuncia come un auto radicalmente diversa dalla Pandina attuale.

Le dimensioni saranno maggiori e si aggirano intorno ai 4 metri di lunghezza. La nuova vettura sarà basata sulla piattaforma Smart Car del Gruppo Stellantis, la stessa utilizzata per la nuova Citroen e-C3. Recentemente sono emerse anticipazioni sul possibile design della nuova Panda tramite immagini di brevetti. Considerando la parentela con la Citroen e-C3, è probabile che la nuova Panda monti un powertrain simile, con un motore elettrico da 83 kW (113 CV) alimentato da una batteria con celle LFP (litio-ferro-fosfato) da 44 kWh. Ciò dovrebbe garantire un’autonomia superiore ai 300 km.

Mentre infine per quanto riguarda i prezzi è ancora presto per fare delle previsioni precise. Con molte probabilità la nuova Panda elettrica partirà dai 20mila euro. Inoltre è probabile che vengano lanciate anche versioni endotermiche in un secondo momento. La produzione di questo veicolo avverrà in Serbia.

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