TikTok, al bando in USA: l’allarme scatta anche in Italia?

Il noto social network cinese messo al bando negli USA, c’è il serio rischio che tutto questo possa avvenire in Italia? Gli ultimi aggiornamenti

Negli Stati Uniti D’America, oltre alle prossime elezioni che vedrà come protagonisti Joe Biden e Donald Trump, sta affrontando un altro tema molto importante che riguarda un noto social network. Stiamo parlando di TikTok. Le ultime notizie, per gli amanti dell’app, non sono affatto delle migliori. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media statunitensi pare che il Paese stia spingendo, sempre di più, sulla legge che vedrebbe la ByteDance (società cinese proprietaria del social) a cedere le quote ad azionisti non cinesi.

Rischio disinformazione in Italia
TikTok messo al bando negli USA (Ansa Foto) Cityrumors.it

Non solo: oppure quello di vendere l’app bandita dal suolo e dai cellulari dei cittadini americani. Nella giornata di domani, sabato 20 aprile. la Camera voterà per il pacchetto di aiuti per Israele ed Ucraina. All’interno della stessa è stata inserita anche la norma riguardante proprio TikTok con qualche modifica. Invece di sei mesi la società avrebbe a disposizione un anno per trovare dei possibili acquirenti. Se gli USA sono pronti a togliere il controllo della piattaforma al governo cinese, cosa farà l’Italia?

USA mette al bando TikTok, come agirà l’Italia?

In merito a ciò l’agenzia di stampa ‘Adnkronos‘ ha intercettato il senatore Giulio Terzi, presidente delle commissioni Politiche Ue del Senato. Il politico non ha dubbi ed ha rivelato che TikTok è una delle piattaforme più pericolose che esistono. Non solo per l’impatto che può avere sui giovani, ma perché dipende dal regime cinese e non garantisce alcuna affidabilità. Un social utilizzato sia dalla Russia che dalla Cina per spingere la propaganda.

Rischio disinformazione in Italia
TikTok messo al bando negli USA (Ansa Foto) Cityrumors.it

Nelle ultime ore c’è stata la firma importante tra il governo italiano e quello americano, con Antonio Tajani e segretario di Stato USA Anthony Blinken, con l’obiettivo di combattere la disinformazione e la manipolazione straniera. “Se gli Stati Uniti, nostro alleato nella Nato, preparano una legge che obbliga TikTok al disinvestimento da parte degli azionisti cinesi, credo che l’Europa debba agire al più presto per coordinare un’azione decisa a tutela del nostro processo democratico” fa sapere Terzi.

L’app in America è utilizzata da 170 milioni di cittadini. Il Senato, a breve, voterà il pacchetto con il bando della piattaforma con tanto di “ok” del presidente Joe Biden. Nelle ultime settimane molti utenti hanno ricevuto messaggi dall’app in cui erano stati incoraggiati a protestare contro i parlamentari per la proposta di legge citata in precedenza. Gli esperti di sicurezza nazionale ritengono TikTok uno strumento di propaganda e di raccolta massiccia di dati a uso e consumo del governo cinese.

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