Truffa telefonica Wangiri, cosa accade davvero se ci cascate: gravi conseguenze

È allarme per la truffa telefonica Wangiri. Ci sono gravi conseguenze per le vittime: ecco come funziona e che cosa fare per proteggersi.

Negli anni sono emerse una serie di truffe nuove che hanno spinto le autorità a mettere in allerta la popolazione e trovare delle precauzioni per evitare che i malviventi raggiungessero i loro obiettivi.

Truffa telefonica Wangiri: cosa accade
Attenzione alla truffa Wangiri – cityrumors.it

Il termine “Wangiri” con ogni probabilità non è conosciuto ai più, ma molte altre persone sono incappate almeno una volta nella loro vita in un tentativo di truffa di Wangiri. Parliamo infatti di uno dei raggiri telefonici più diffusi al mondo, tanto che ormai è un modus operandi considerato “vecchio” visto che i primi casi sono stati segnalati dalla popolazione nel 2002. Nonostante ciò, però, sono ancora diverse le persone che potrebbero cascarci.

Truffa telefonica Wangiri: come funziona

Come abbiamo accennato in precedenza, le prime denunce in merito alle truffe Wangiri risalgono ai primi anni Duemila. Nel corso degli anni, il raggiro aveva perso la sua popolarità e sembrava sopito, peccato che nell’ultimo periodo è tornato a colpire i cittadini e le cittadine.

Truffa telefonica Wangiri: come funziona
La truffa telefonica mette in allarme – cityrumors.it

La truffa telefonica Wagiri è nata in Giappone ed è anche conosciuta come la truffa dello squillo. In pratica, l’utente riceve una telefonata al cellulare da un numero sconosciuto, spesso estero, e rispondendo o richiamando quel numero si attivano dei servizi a pagamento o si esaurisce il credito telefonico. A raccontare il raggiro è stata Barbara Starappato, vicedirettrice della Polizia Postale, al settimanale Gente.

Una volta che ci si accorge di essere caduti nel tranello, l’unica cosa da fare in queste circostanze è quella di denunciare la truffa e chiedere al proprio gestore telefonico di rescindere subito l’abbonamento non desiderato. Il consiglio che però viene dato per evitare di trovarsi in queste situazioni è quello di non rispondere o richiamare i numeri sconosciuti.

L’esperta ha sottolineato che nel caso in cui avesse chiamato un congiunto o un collega proverebbe a richiamare per mettersi in contatto. Proprio per questo non c’è alcun motivo di dover richiamare. Una buona opzione è anche quella di iscrivere i numeri nel Registro delle opposizioni, in questo modo verranno eliminati tutti i riferimenti telefonici dagli elenchi ai quali in genere attingono i call center per promozioni varie.

Ci sono poi anche delle app gratuite che si possono scaricare come TrueCaller per i telefoni Android e Call Blocker per gli iPhone che permettono di identificare subito chi sta chiamando, anche se quel determinato numero non è presente tra quelli in rubrica.

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