Il giudice l’ha condannata a 20 mesi di carcere: ora dovrà pagare per ciò che ha fatto dopo che è riuscita a guadagnare migliaia di euro
È arrivata la decisione finale riguardo una delle storie di truffa più incredibili dell’ultimo periodo. La protagonista è una ragazza giovanissima, di soli 22 anni, che è stata arrestata di recente per aver estorto con l’inganno numerose migliaia di euro ad alcuni sconosciuti.
![Arrestata la ragazza che faceva truffe online](https://www.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/02/Ragazza-truffa-Cityrumors.it-20240217.jpg)
La vicenda è avvenuta in Belgio, a Tongeren: il giudice ha condannato la truffatrice a ben 20 mesi di carcere con sospensione della libertà vigilata. Infatti si divertiva a offrire, tra gli altri, diversi prodotti elettronici di Apple, Bose e Nintendo, senza però spedire mai la merce agli acquirenti. Sono cadute nella sua trappola, ingegnata accuratamente tramite false pubblicità online veramente ben fatte e accattivanti, 79 persone, che le hanno consegnato i propri soldi. Il totale che la ragazza ha guadagnato da quest’operazione si aggira intorno ai 7mila e 500 euro. Una cifra altissima se pensiamo a ciò che ha fatto.
Cosa è successo
Il tutto è avvenuto tra il giugno 2019 e il maggio 2022: metteva in vendita smartphone, altoparlanti, giochi e tablet di marchi famosissimi quali Apple, Samsung, Bose e Nintendo senza possederne nemmeno uno. In moltissimi ci sono cascati, circa 79, e si sono fatti fregare. Il suo modus operandi era ormai chiaro a tutti e sempre lo stesso: metteva annunci su siti di seconda mano, o su Facebook, negoziava il prezzo via chat, si faceva dare i soldi e non spediva la merce che aveva promesso. “Ha cercato le vittime che vivevano un po’ lontano da lei perché comunque non sarebbero venute a trovarla”, ha spiegato attentamente il giudice di Tongeren nella sentenza. Un piano ben architettato, quindi, andato avanti per svariati anni senza che nessuno se ne accorgesse.
![La ragazza, dipendente dal gioco, è stata condannata a 20 mesi di carcere](https://www.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/02/Truffa-online-Cityrumors.it-20240217.jpg)
La sua mossa, inoltre, era quella di utilizzare sempre un nome falso, anche se molto spesso i numeri dei conti bancari potevano essere ricollegati a lei. In più, se un acquirente era particolarmente insistente nel richiedere un rimborso, gli inoltrava una ricevuta falsa. La 22enne, arrivata a questo punto, ha confessato i fatti. Il giudice di Tongeren non ha potuto fare altro che condannarla a venti mesi di reclusione e a 800 euro di multa, pochissimi in confronto a quelli che ha rubato. La pena comunque è stata sospesa in condizioni di libertà vigilata a causa dei suoi problemi con il gioco d’azzardo.