Devastano un hotel, 4 studenti espulsi dalla stazione sciistica

Quattro studenti sono stati espulsi da una stazione sciistica dopo esser stati accusati di aver destato l’hotel dove soggiornavano

Sembrerà banale sottolinearlo, ma assumere un comportamento congruo e rispettoso quando si va soggiornare in strutture alberghiere il rispetto delle stanze in cui si dorme è alla base. Per quanto questo concetto dovrebbe essere scontato, in realtà non sempre viene garantito. Talvolta alcuni albergatori, infatti, vengono meno alle loro responsabilità.

Un esempio è quanto avvenuto nella località sciistica di Risoul, in Francia. Qui un gruppo di ragazzi olandesi, ha creato scalpore per quanto combinato all’interno dell’hotel dove albergavano in quei giorni. Partiti con l’associazione Sunweb, che si occupa di organizzare viaggi sulla neve per chi ne ha voglia, sarebbero stati rimandati anticipatamente a casa.

A dare un primo indizio su quanto avvenuto è un portavoce della stessa agenzia, che ha spiegato ai media locali: “Gli studenti sono tornati a casa prima del previsto dopo diversi avvertimenti”. Ulteriori indizi sarebbero poi arrivati per mezzo di alcune testimonianze emerse nelle ore seguenti sui vari social network.

Svariati utenti, infatti, se la sono sentita di testimoniare alcuni atteggiamenti tutt’altro che congrui e consoni da parte di questi studenti che, nei giorni passati all’interno del Castor & Pollux, avrebbero devastato la struttura, oltre a essersi resi protagonisti di azioni anche rissose per le vie della città francese.

“Studenti aggressivi e ubriachi”

Per il momento la polizia locale non ha voluto esprimersi ai microfoni dei media sulla vicenda. Per quanto un agente delle forze dell’ordine ha confermato di esser stato minacciato da un folto gruppo di studenti, mentre si trovava insieme ad altri colleghi per le strade cittadine svolgendo il proprio lavoro.

“Eravamo sei uomini contro cento studenti aggressivi e ubriachi” ha spiegato. A questa testimonianza si è aggiunta anche quella del presidente dell’associazione studentesca francese Vindicat, che ha confermato anche la presenza di alcuni suoi studenti, specificando però chiaramente di essere totalmente estraneo ai fatti:

“Questo viaggio non è stato organizzato da noi. Lì si possono incontrare anche studenti di altre associazioni. Non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo. Se hanno sbagliato, lo condanniamo fermamente. Sospenderemo immediatamente i soci che non si saranno comportati in modo conforme agli standard dell’associazione durante il loro tempo libero”. 

Nel frattempo, i ragazzi sono stati rispediti a casa per quanto fatto. Gli atteggiamenti assunti lungo la città, ma anche per aver devastato la propria stanza d’albergo, non sono stati ritenuti accettabili e gli sono quindi costati la permanenza nella località francese, al pari degli altri ragazzi partiti con il gruppo Sunweb.