Enea, Brunori annuncia novità: “Svolta dell’Unione Europea”

Una delle responsabili di Enea come Claudia Brunori ha annunciato delle importantissime novità. Lo ha fatto direttamente rilasciando una intervista al ‘Corriere della Sera’

Per chi non lo sapesse ogni anno, noi umani, tendiamo a consumare almeno il triplo delle risorse disponibili che si trovano sulla terra. In poche parole? Viviamo sì in un solo pianeta, ma è come se ne vivessimo in tre. Ovviamente non si tratta affatto di una buona notizia visto che c’è seriamente il rischio che il mondo possa essere invaso completamente da spazzatura. Questo è quello che ha fatto capire direttamente la responsabile di ‘Enea‘, Claudia Brunori.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Claudia Brunori (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Anche se, in un intervento al ‘Corriere della Sera‘, ha annunciato delle importantissime novità. Fortunatamente sono buone notizie. Sono in costante aumento le pratiche delle sostenibilità tra i giovani. Mentre le leggi della transizione ecologica vengono applicare in maniera esemplare. Senza dimenticare anche l’arrivo da parte di regolamenti che tenderanno a rivoluzionare l’economia, società ed ambiente. A partire dal mese di dicembre l’Europa effettuerà dei nuovi ed importanti passi in avanti.

Stiamo parlando di un nuovo regolamento che imporrà delle specifiche di progettazione ecocompatibili e sostenibili. Lo stesso che riguarderà l’allungamento di vita di un prodotto. Non solo: la sua tracciabilità e la possibilità di poter essere riparabile. In merito a ciò proprio la Brunori ha voluto esprimere il suo pensiero in merito.

Enea, parla Brunori: “La Ue vuole allungare la vita dei prodotti”

La Brunori precisare che si tratta di una questione che interesserà esclusivamente tutti i prodotti venduti nell’Unione Europea. Tanto da diventare un obbligo per tutti gli stati membri. La vicedirettrice per l’Economia Circolare del dipartimento di sostenibilità dell’Enea ha continuato dicendo: “La sostenibilità deve posarsi su almeno tre pilastri. Economia, società e ambiente. Con uso delle risorse che deve essere sempre di più sufficiente. 

Intervista al 'Corriere della Sera'
Claudia Brunori (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Anche nel nostro Paese c’è un aumento di consumi molto alto. Improrogabile un cambio di paradigma“. Le novità non sono affatto finite qui. C’è lo scambio di risorse tra aziende dissimili. Vale a dire che gli scarti di una azienda possono diventare materia prima per un’altra impresa che lavora in un settore completamente diverso”.

In conclusione ha aggiunto: “Con il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è stato firmato un accordo di collaborazione per un programma nazionale di simbiosi industriale. Serve un approccio intersettoriale e normative ed incentivi. Anche governativi per poter dare il “via libera” allo scambio degli scarti su larga scala tra diverse realtà“.

 

Impostazioni privacy