Entrano in farmacia e un ragazzo di 12 anni muore con la mamma davanti

Una tragedia su cui non si è potuto fare nulla, con la disperazione della madre che ha cercato in tutti i modi di salvarlo

Un fatto di cronaca che ha lasciato tutti interdetti e perplessi. L’intero paese è rimasto atterrito davanti a una simile tragedia di un ragazzo di dodici anni che, non avendo accusato nulla di strano, è entrato in una farmacia con la sua mamma, si è sentito male ed è morto nel giro di pochi istanti.

Nessuno riesce ancora a capire cosa sia successo realmente, nella testa e del cuore di tutti è rimasta la tragedia di questo giovane adolescente che dopo un malore si è accasciato tra le braccia della sua mamma ed è morto nel giro di qualche minuto. Si è trattato di un evento improvviso che, secondo quanto si apprende, non ha lasciato scampo al minore.

Il dodicenne è spirato dopo numerosi tentativi di rianimazione da parte dei sanitari che sono corsi sul posto nel giro di pochissimi istanti. Disperazione totale della mamma che è naturalmente rimasta sotto choc per aver visto la morte del proprio figlio tra le sue braccia e tutto in pochi minuti. Ora si sta cercando di capire cosa potrebbe aver provocato un simile malore e che cosa ha avuto.

Non hanno potuto fare nulla per salvarlo

Una famiglia distrutta, disintegrata. Il drammatico evento è accaduto nel pomeriggio del 5 marzo, con la mamma e questo giovane ragazzo che sono entrati in farmacia per comprare delle cose, ma poco dopo il bambino ha accusato un malore improvviso, tanto che, secondo alcuni testimoni, la mamma si sarebbe subito preoccupata perché non riusciva a capire cosa stesse accadendo. E’ stato tutto molto veloce e tragico.

Un evento che ha segnato una famiglia intera, ma anche tutte le persone che hanno assistito alla tragedia e alla disperazione della donna che non riusciva a darsi pace per quello che le stava accadendo e che stava vivendo sotto i suoi occhi e all’interni della farmacia che si trova a Mira, a due passi da Venezia.

A raggiungere di corsa la zona sono stati i soccorritori del Suem 118, arrivati con un’ambulanza e un’automedica. Compresa la situazione, gli operatori sanitari hanno immediatamente iniziato il massaggio cardiaco nel tentato di salvare il minorenne, già in arresto cardio circolatorio. Le manovre di rianimazione sono proseguite anche durante il trasferimento in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Dolo (Venezia). Arrivati a destinazione è stato però chiaro che nulla avrebbe potuto salvare il ragazzino, che è stato dichiarato morto alle 18.20. Il minore è spirato fra le braccia della mamma.