Eredita un lago donato da Napoleone: “Ora andate via tutti”

L’erede del lago Mondsee cambia le regole: tutti i contratti disdetti, prezzi alle stelle e incertezza per il turismo in Austria

Un vero e proprio terremoto sta scuotendo il lago Mondsee, uno dei gioielli naturali più amati e frequentati dell’Austria. Questo specchio d’acqua di 14,2 chilometri quadrati, incastonato nell’idilliaca regione del Salzkammergut, è da decenni un paradiso per bagnanti, velisti e turisti.

Lago di Mondsee
Eredita un lago donato da Napoleone: “Ora andate via tutti” – Cityrumors.it

La particolarità? È interamente di proprietà privata. Ma ora, una nuova proprietaria ha deciso di cambiare radicalmente le carte in tavola, disdicendo improvvisamente tutti i contratti di locazione e scatenando il panico tra residenti, proprietari di imbarcazioni e operatori turistici.

Il lago Mondsee, il sesto più grande d’Austria, è stato per generazioni nelle mani di una famiglia nobile. Una proprietà tramandata dal lontano 1809, quando l’imperatore Napoleone lo donò ai loro antenati. Ma la scorsa primavera, il destino del lago è passato nelle mani di Anna Mathyl (48 anni), erede della tenuta da sua madre. Mathyl, che lavora in uno studio medico a Salisburgo, ha dimostrato di avere un approccio decisamente diverso rispetto ai suoi predecessori.

La scorsa settimana, il fulmine a ciel sereno: Mathyl ha inviato una lettera raccomandata che annunciava la risoluzione immediata di tutti i contratti di locazione. Una mossa che riguarda circa 150 tra pontili, rimesse per barche e boe. La proprietaria si è avvalsa del diritto di risoluzione previsto dalla legge, dichiarando di voler gestire i contratti di locazione in modo più “sostenibile e orientato al futuro”.

Il vero motivo: un rincaro senza precedenti

Nella lettera, la posizione di Mathyl è chiara e categorica: tutte le attività private o commerciali sul lago senza la sua esplicita autorizzazione sono vietate. Tuttavia, agli inquilini viene offerta la possibilità di negoziare un nuovo contratto, ma, e qui sta il punto cruciale, presumibilmente a un prezzo significativamente più alto.

Lago di Mondsee
Il vero motivo: un rincaro senza precedenti – Cityrumors.it

Secondo i media austriaci come Heute e Kurier, il vero motivo dietro questa mossa è una sostanziale revisione tariffaria. Gli articoli pubblicati hanno rivelato che le tariffe praticate a Mondsee sono state finora notevolmente basse rispetto ad altri laghi della regione. Per fare un esempio, una boa nel vicino Wolfgangsee costa ben 486 euro all’anno, mentre a Mondsee la tariffa attuale è solo circa un quarto di quella cifra. Un divario enorme che la nuova proprietaria sembra intenzionata a colmare.

L’impatto di questa decisione sui vacanzieri non è ancora del tutto chiaro. Chiunque avesse prenotato una casa vacanze con molo privato non potrà più utilizzarlo finché non verrà raggiunto un nuovo accordo con la proprietà. Fortunatamente, nuotare, immergersi, fare surf o andare in barca rimangono consentiti come di consueto, dato che l’acqua è di proprietà comunale; solo il fondale è di proprietà privata.

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Il sindaco Josef Wendtner ha cercato di gettare acqua sul fuoco, dichiarando al Kurier che non c’è ancora motivo di allarmarsi: “Abbiamo buoni contatti con il proprietario e ci aspettiamo una soluzione ragionevole per gli inquilini.Tuttavia, una svolta rapida non è prevista a breve. Anna Mathyl è attualmente in vacanza e ha dichiarato all’Oberösterreichischen Nachrichten che presenterà presto un piano per un utilizzo “ecologicamente ed economicamente sostenibile” del lago. Sarà una buona notizia per gli attuali utenti? Per ora, l’unica certezza è l’incertezza.

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